Preti, Claudio
(2014)
Test hardware del primo batch di schede rod per l'esperimento atlas ibl.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
L’acceleratore di particelle LHC, al CERN di Ginevra, permette studi molto rilevanti
nell'ambito della fisica subnucleare. L’importanza che ricopre in questo campo il rivelatore è grandissima ed è per questo che si utilizzano tecnologie d’avanguardia nella sua
costruzione. É altresì fondamentale disporre di un sistema di acquisizione dati quanto
più moderno ma sopratutto efficiente. Tale sistema infatti è necessario per gestire tutti
i segnali elettrici che derivano dalla conversione dell’evento fisico, passaggio necessario
per rendere misurabili e quantificabili le grandezze di interesse. In particolare in questa
tesi viene seguito il lavoro di test delle schede ROD dell’esperimento ATLAS IBL, che
mira a verificare la loro corretta funzionalità, prima che vengano spedite nei laboratori del CERN. Queste nuove schede gestiscono i segnali in arrivo dal Pixel Detector di
ATLAS, per poi inviarli ai computer per la successiva elaborazione. Un sistema simile
era già implementato e funzionante, ma il degrado dei chip ha causato una perdita di
prestazioni, che ha reso necessario l’inserimento di un layer aggiuntivo. Il nuovo strato
di rivelatori a pixel, denominato Insertable Barrel Layer (IBL), porta così un aggiornamento tecnologico e prestazionale all'interno del Pixel Detector di ATLAS, andando a
ristabilire l’efficacia del sistema.
Abstract
L’acceleratore di particelle LHC, al CERN di Ginevra, permette studi molto rilevanti
nell'ambito della fisica subnucleare. L’importanza che ricopre in questo campo il rivelatore è grandissima ed è per questo che si utilizzano tecnologie d’avanguardia nella sua
costruzione. É altresì fondamentale disporre di un sistema di acquisizione dati quanto
più moderno ma sopratutto efficiente. Tale sistema infatti è necessario per gestire tutti
i segnali elettrici che derivano dalla conversione dell’evento fisico, passaggio necessario
per rendere misurabili e quantificabili le grandezze di interesse. In particolare in questa
tesi viene seguito il lavoro di test delle schede ROD dell’esperimento ATLAS IBL, che
mira a verificare la loro corretta funzionalità, prima che vengano spedite nei laboratori del CERN. Queste nuove schede gestiscono i segnali in arrivo dal Pixel Detector di
ATLAS, per poi inviarli ai computer per la successiva elaborazione. Un sistema simile
era già implementato e funzionante, ma il degrado dei chip ha causato una perdita di
prestazioni, che ha reso necessario l’inserimento di un layer aggiuntivo. Il nuovo strato
di rivelatori a pixel, denominato Insertable Barrel Layer (IBL), porta così un aggiornamento tecnologico e prestazionale all'interno del Pixel Detector di ATLAS, andando a
ristabilire l’efficacia del sistema.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Preti, Claudio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ATLAS IBL, ROD, Test, hardware, elettronica, pixel.
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2014
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Preti, Claudio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ATLAS IBL, ROD, Test, hardware, elettronica, pixel.
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2014
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