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Abstract
Il tumore al seno è una delle neoplasie più frequenti nella popolazione femminile; è caratterizzato da un’eziologia multifattoriale: fattori ormonali, genetici, ambientali e abitudine
comportamentali interagiscono causando l’insorgenza della patologia.
Lo strumento più efficace per una diagnosi precoce sono sicuramente programmi di screening mammografico, seguiti poi da un percorso diagnostico e terapeutico multidisciplinare.
L’elaborato tratta del progetto ARTHE, un’innovazione nell’ambito del trattamento delle piccole lesioni tumorali basata sull’utilizzo di due sostanze, Avidina e Biotina, sfruttandone l’elevata affinità per inoculare ittrio-90 all’interno della lesione. La precisione della sua
distribuzione, la sicurezza e la tollerabilità del trattamento vengono valutate tramite l’utilizzo di tecniche di imaging quali scintigrafia e PET/CT. Attraverso un protocollo standard di
selezione sono stati arruolati e seguiti nel tempo diversi casi clinici, valutando anche eventuali effetti avversi al trattamento.
L’obiettivo di questo studio è quello di verificare l’efficacia di questa innovazione che potrebbe cambiare, completamente l’approccio terapeutico nel trattamento delle piccole lesioni mammarie, andando così ad evitare un approccio invasivo, come può esserlo un intervento chirurgico.
Il capitolo 1 è dedicato ad accenni di anatomia, alla descrizione del drenaggio linfatico e al cambiamento nel tempo della mammella. Il capitolo 2 si occupa di descrivere le caratteristiche della patologia e come può essere classificata la sua estensione ed il suo grado istologico. Il capitolo 3 tratta l'argomento della prevenzione oncologica e dell'importanza dello screening mammografico per la localizzazione di lesioni in fase precoce. Il capitolo 4 illustra il percorso attuale di un paziente. I capitoli 5 e 6 descrivono il progetto ARTHE, le apparecchiature utilizzate ed il protocollo messo in atto. Il capitolo 7 descrive alcuni dei casi selezionati.
Abstract
Il tumore al seno è una delle neoplasie più frequenti nella popolazione femminile; è caratterizzato da un’eziologia multifattoriale: fattori ormonali, genetici, ambientali e abitudine
comportamentali interagiscono causando l’insorgenza della patologia.
Lo strumento più efficace per una diagnosi precoce sono sicuramente programmi di screening mammografico, seguiti poi da un percorso diagnostico e terapeutico multidisciplinare.
L’elaborato tratta del progetto ARTHE, un’innovazione nell’ambito del trattamento delle piccole lesioni tumorali basata sull’utilizzo di due sostanze, Avidina e Biotina, sfruttandone l’elevata affinità per inoculare ittrio-90 all’interno della lesione. La precisione della sua
distribuzione, la sicurezza e la tollerabilità del trattamento vengono valutate tramite l’utilizzo di tecniche di imaging quali scintigrafia e PET/CT. Attraverso un protocollo standard di
selezione sono stati arruolati e seguiti nel tempo diversi casi clinici, valutando anche eventuali effetti avversi al trattamento.
L’obiettivo di questo studio è quello di verificare l’efficacia di questa innovazione che potrebbe cambiare, completamente l’approccio terapeutico nel trattamento delle piccole lesioni mammarie, andando così ad evitare un approccio invasivo, come può esserlo un intervento chirurgico.
Il capitolo 1 è dedicato ad accenni di anatomia, alla descrizione del drenaggio linfatico e al cambiamento nel tempo della mammella. Il capitolo 2 si occupa di descrivere le caratteristiche della patologia e come può essere classificata la sua estensione ed il suo grado istologico. Il capitolo 3 tratta l'argomento della prevenzione oncologica e dell'importanza dello screening mammografico per la localizzazione di lesioni in fase precoce. Il capitolo 4 illustra il percorso attuale di un paziente. I capitoli 5 e 6 descrivono il progetto ARTHE, le apparecchiature utilizzate ed il protocollo messo in atto. Il capitolo 7 descrive alcuni dei casi selezionati.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Tolo, Matilde
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
"ARTHE","avidina","biotina","protocollo","ittrio-90"
Data di discussione della Tesi
22 Ottobre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Tolo, Matilde
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
"ARTHE","avidina","biotina","protocollo","ittrio-90"
Data di discussione della Tesi
22 Ottobre 2025
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