Morganti, Andrea
(2025)
Modellazione e caratterizzazione meccanica di un sistema di presa elettro-adesivo per attività di manutenzione in orbita.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Questo elaborato di tesi si concentra sulla modellazione e caratterizzazione meccanica di un innovativo sistema di presa elettro-adesivo (EAD), il gripper EAAL (Electro-Active Adhesive Layer) di AdapTronics, pensato per applicazioni di manutenzione in orbita (IOS) e gestione dei detriti spaziali. Gli EAD sono versatili, leggeri e hanno basso consumo energetico, rendendoli ideali per aderire a diverse superfici nello spazio.
Il gripper EAAL, progettato per compatibilità con gli ingombri tipici dei CubeSat, si distingue per assenza di parti mobili e una forza di presa in direzione normale alla superficie target consistente. Gli EAD ivi montati sono fabbricati con un film commerciale di Poliimmide (PI), elettrodi in nanoparticelle d'argento stampati a getto d'inchiostro e uno strato di silicone per incapsulamento.
Per la caratterizzazione, è stato progettato e realizzato un banco prova custom con il quale testare il gripper con angoli di approccio alle superfici di presa rispetto alla direzione di sollecitazione variabili (0°, ±15°, ±30°, ±45°). I materiali testati, comunemente usati sulle superfici esterne di satelliti, sono stati alluminio anodizzato e un film sottile di polipropilene alluminizzato. I test sono stati condotti alimentando il gripper EAAL a 4 kV, con precarichi definiti.
I risultati sperimentali evidenziano una asimmetria nelle forze, possibilmente dovuta a difetti costruttivi. Si osserva crescita lineare della forza con l'angolo per l'alluminio e andamento non lineare per il polipropilene a 45°. Un modello meccanico delle forze di presa, basato su travi incastrate, è stato sviluppato per prevederne il comportamento.
Concludendo, la struttura di test ha mostrato buona resistenza e ripetibilità. Sebbene il modello meccanico richieda ulteriori verifiche, esso costituisce un valido punto di partenza. Sviluppi futuri includono miglioramenti alla struttura di test e l'espansione del modello meccanico per considerare sforzi nelle tre dimensioni spaziali.
Abstract
Questo elaborato di tesi si concentra sulla modellazione e caratterizzazione meccanica di un innovativo sistema di presa elettro-adesivo (EAD), il gripper EAAL (Electro-Active Adhesive Layer) di AdapTronics, pensato per applicazioni di manutenzione in orbita (IOS) e gestione dei detriti spaziali. Gli EAD sono versatili, leggeri e hanno basso consumo energetico, rendendoli ideali per aderire a diverse superfici nello spazio.
Il gripper EAAL, progettato per compatibilità con gli ingombri tipici dei CubeSat, si distingue per assenza di parti mobili e una forza di presa in direzione normale alla superficie target consistente. Gli EAD ivi montati sono fabbricati con un film commerciale di Poliimmide (PI), elettrodi in nanoparticelle d'argento stampati a getto d'inchiostro e uno strato di silicone per incapsulamento.
Per la caratterizzazione, è stato progettato e realizzato un banco prova custom con il quale testare il gripper con angoli di approccio alle superfici di presa rispetto alla direzione di sollecitazione variabili (0°, ±15°, ±30°, ±45°). I materiali testati, comunemente usati sulle superfici esterne di satelliti, sono stati alluminio anodizzato e un film sottile di polipropilene alluminizzato. I test sono stati condotti alimentando il gripper EAAL a 4 kV, con precarichi definiti.
I risultati sperimentali evidenziano una asimmetria nelle forze, possibilmente dovuta a difetti costruttivi. Si osserva crescita lineare della forza con l'angolo per l'alluminio e andamento non lineare per il polipropilene a 45°. Un modello meccanico delle forze di presa, basato su travi incastrate, è stato sviluppato per prevederne il comportamento.
Concludendo, la struttura di test ha mostrato buona resistenza e ripetibilità. Sebbene il modello meccanico richieda ulteriori verifiche, esso costituisce un valido punto di partenza. Sviluppi futuri includono miglioramenti alla struttura di test e l'espansione del modello meccanico per considerare sforzi nelle tre dimensioni spaziali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Morganti, Andrea
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CURRICULUM MECCANICA DELL’AUTOMAZIONE E ROBOTICA
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modellazione meccanica, Caratterizzazione meccanica, Sistema di presa, Elettro-adesivo, Electro-adhesive, Gripper, Manutenzione in orbita, IOS, In Orbit Servicing, ADR, Active Debris Removal, Kessler Syndrome, Space debris, CubeSat, EAD, Electro-Adhesive Device
Data di discussione della Tesi
23 Luglio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Morganti, Andrea
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CURRICULUM MECCANICA DELL’AUTOMAZIONE E ROBOTICA
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Modellazione meccanica, Caratterizzazione meccanica, Sistema di presa, Elettro-adesivo, Electro-adhesive, Gripper, Manutenzione in orbita, IOS, In Orbit Servicing, ADR, Active Debris Removal, Kessler Syndrome, Space debris, CubeSat, EAD, Electro-Adhesive Device
Data di discussione della Tesi
23 Luglio 2025
URI
Gestione del documento: