Villa cardinalizia di Decio Azzolino: Restauro e attualizzazione funzionale per una valorizzazione storico-culturale

Straccia, Stefano (2025) Villa cardinalizia di Decio Azzolino: Restauro e attualizzazione funzionale per una valorizzazione storico-culturale. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

L’argomento di tesi tratta del bene storico “Villa Azzolino” di Grottammare, commissionata dal Cardinale Decio Azzolino il giovane (1623-1689). L’edificio, residenza estiva e centro amministrativo-organizzativo dei vasti possedimenti agricoli del Cardinale, si erge come un possente fortilizio aggettante su un lieve strapiombo di fronte al mare. Lo studio è stato condotto iniziando da un’attenta ricerca storica dei trascorsi della Villa gentilizia, dei suoi committenti e del suo inserimento nel tessuto edificato e nel vissuto circostante, con analisi delle motivazioni delle scelte costruttive. Degli antichi fasti della Villa Cardinalizia, attualmente rimangono solo le forme costruttive dalle massicce volumetrie, dei possenti muri portanti e delle volte, considerato che lo stato attuale degli interni versa in un profondo stato di degrado, a causa dell’incuria protratta negli anni, nonché degli inefficaci tentativi di recupero, che hanno alterato profondamente la leggibilità dell’opera e dei suoi apparati decorativi. La tesi propone un piano di riutilizzo e di fattibilità tecnica: un restauro in grado di rispettare l’originalità del manufatto e dei suoi elementi caratterizzanti e, nel contempo, di adeguare il monumento alle recenti normative in materia di sicurezza, fruizione inclusiva degli spazi, ragionando non per singoli adeguamenti, ma in forma sistemica, ossia secondo una visione generale delle tematiche che vengono affrontate contemporaneamente. A completezza della proposta è stata effettuata anche un’analisi di fattibilità economica, integrando la progettazione con il calcolo estimativo, utile per verificare la sostenibilità economica e sociale di un restauro consapevole della villa affinché la piena valorizzazione del bene storico-artistico, attualmente di proprietà privata ed in vendita, possa concretizzarsi e l’immobile divenire fruibile come bene pubblico.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Straccia, Stefano
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
restauro architettonico, Villa Azzolino, recupero e attualizzazione funzionale
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2025
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