Albonetti, Francesco
(2025)
Analisi di componenti bi-materiale fabbricati tramite tecnologia additiva a deposizione diretta (DED).
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [L-DM270] - Forli'
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Abstract
La continua evoluzione e ricerca della perfezione sta portando l’uomo all’esplorazione di nuove tecniche per la realizzazione di macchine sempre più prestazionali.
Una delle tecnologie alle quali ci si sta rivolgendo è l’additive manufacturing (AM), che permette di superare limiti che prima sembravano insormontabili.
Uno di questi era lo sviluppo di rotori per motori a riluttanza sincrona (SynRel), che a causa di vincoli strutturali avevano una velocità massima limitata.
Tramite la tecnologia additiva di deposizione diretta (DED), che permette di creare stampe multi-materiale, si cerca di abbattere il limite di velocità ora presente.
Per la realizzazione di rotori, si è riscontrato che le leghe di FeSi hanno alta permeabilità magnetica, perciò sono ottimi materiali magnetici dolci. Al contrario, l’acciaio inossidabile austenitico AISI 316L ha una permeabilità simile a quella dell’aria, il che lo rende adatto alla creazione di barriere di flusso.
Lo scopo di questo elaborato è caratterizzare, tramite prove di trazione, componenti bi-materiale realizzati con la combinazione di FeSi2.9 e AISI 316L.
Viene eseguita in seguito un’analisi delle deformazioni dei campioni subite durante le prove, tramite il metodo Digital Image Correlation (DIC).
Abstract
La continua evoluzione e ricerca della perfezione sta portando l’uomo all’esplorazione di nuove tecniche per la realizzazione di macchine sempre più prestazionali.
Una delle tecnologie alle quali ci si sta rivolgendo è l’additive manufacturing (AM), che permette di superare limiti che prima sembravano insormontabili.
Uno di questi era lo sviluppo di rotori per motori a riluttanza sincrona (SynRel), che a causa di vincoli strutturali avevano una velocità massima limitata.
Tramite la tecnologia additiva di deposizione diretta (DED), che permette di creare stampe multi-materiale, si cerca di abbattere il limite di velocità ora presente.
Per la realizzazione di rotori, si è riscontrato che le leghe di FeSi hanno alta permeabilità magnetica, perciò sono ottimi materiali magnetici dolci. Al contrario, l’acciaio inossidabile austenitico AISI 316L ha una permeabilità simile a quella dell’aria, il che lo rende adatto alla creazione di barriere di flusso.
Lo scopo di questo elaborato è caratterizzare, tramite prove di trazione, componenti bi-materiale realizzati con la combinazione di FeSi2.9 e AISI 316L.
Viene eseguita in seguito un’analisi delle deformazioni dei campioni subite durante le prove, tramite il metodo Digital Image Correlation (DIC).
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Albonetti, Francesco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive manufacturing, stampa 3D, Direct Energy Deposition, Digital Image Correlation, correlazione digitale di immagini, bi-materiale, prove di trazione
Data di discussione della Tesi
19 Marzo 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Albonetti, Francesco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive manufacturing, stampa 3D, Direct Energy Deposition, Digital Image Correlation, correlazione digitale di immagini, bi-materiale, prove di trazione
Data di discussione della Tesi
19 Marzo 2025
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