Cinematica relativistica degli urti

In questo lavoro si sono voluti ripercorre i passi fondamentali, sia logici che formali, che portano ad una esposizione consistente della teoria della relatività ristretta. Partiti da un ragionamento di carattere generale, che ha enunciato i postulati teorici, si sono poi mostrate le conseguenze geometriche di tali assunzioni e il formalismo covariante del nuovo spazio geometrico. Inoltre, si è cercato di utilizzare il più possibile un approccio covariante in tutta la trattazione seguente. Successivamente, a partire da un principio variazionale di minima azione, è stato possibile creare una teoria covariante del moto. Si è continuato mostrando alcuni risultati fondamentali della teoria. Infine, la teoria è stata applicata ai processi d'urto. Mediante alcune considerazioni e alla legge di conservazione del quadrimomento, si è mostrato come la relatività ristretta permetta un approccio cinematico alla descrizione degli urti. Principalmente, si sono approfonditi gli urti a due corpi, con un particolare riferimento agli urti elastici.