Caratterizzazione dello scostamento del fotocentro per osservabili astrometriche di corpi minori

Nell’analisi qui descritta vengono esaminati i residui in ascensione retta e declinazione generati dal pass-through di corpi minori, nello specifico di Apophis e Cerere, allo scopo di valutare se l’applicazione della correzione dello scostamento del fotocentro porti a un effettivo miglioramento di questi e, dunque, a una maggiore precisione delle traiettorie ricavate dalle osservabili astrometriche. Lo studio è basato sulle informazioni scaricate dai database pubblici di riferimento, rispettivamente quello del Minor Planet Center e Gaia SSO, che vengono processate in modo tale da poter essere impiegate all’interno di un codice in linguaggio Matlab scritto dal candidato. La traiettoria di riferimento per la costruzione dei residui viene calcolata impiegando il toolkit SPICE di NAIF per elaborare le effemeridi di Apophis e Cerere scaricate in formato SPK dal tool Horizon System del JPL. Infine, attraverso il codice Matlab, si ricavano i residui che vengono poi riassunti tramite grafici e dati statistici per facilitarne l’interpretazione; questi vengono estrapolati prima in forma grezza, ovvero come la differenza tra osservabile calcolata e osservata, poi con l’applicazione del debias di catalogo stellare e, da ultimo, con anche l’applicazione della correzione allo scostamento del fotocentro. In conclusione, si procede al confronto di tali risultati per poter valutare l’effetto che le correzioni hanno sui residui.