Due approcci catalitici per l’alchilazione di ammine secondarie con alcol allilico

Severino, Giulia (2024) Due approcci catalitici per l’alchilazione di ammine secondarie con alcol allilico. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Chimica industriale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Tra gli additivi stabilizzanti alla luce per le materie plastiche, le ammine stericamente ingombrate, alchilate e non, sono le più innovative perché oltre a catturare i radicali, formati in seguito alla foto-ossidazione delle catene macromolecolari, sono in grado di autorigenerarsi secondo il ciclo di Denisov. Attualmente BASF sta studiando l’alchilazione delle ammine testando diversi reagenti, tra cui quelli allilici: per ovviare ai problemi economici e di sostenibilità dovuti all’impiego di agenti allilanti convenzionali, come gli alogenuri allilici, si è voluto indagare sulla possibilità di alchilare le ammine secondarie con alcol allilico. La reazione necessita di un catalizzatore perché l’uscita del gruppo alcolico è sfavorita in un meccanismo SN2: si sono testati quindi due approcci catalitici diversi. I due catalizzatori, il MoO3-TiO2 per la catalisi eterogenea e il Pd(OAc)2 stabilizzato da 1,10-fenantrolina per la catalisi omogenea, sono stati studiati attraverso uno screening completo che ha riguardato differenti substrati amminici secondari, ingombrati e non ingombrati, e diversi agenti alchilanti, per poter confrontare l’effetto dei catalizzatori con diversi gruppi uscenti; inoltre si è analizzato l’effetto che il solvente, l’eccesso stechiometrico di reagente allilante e la quantità di catalizzatore hanno sulla cinetica di reazione. Le prove sono state condotte in provette in borosilicato chiuse con tappo a vite, inertizzate con azoto e immerse in un bagno ad olio; le rese e le selettività dei prodotti sintetizzati sono state stimate tramite spettri al protone e gascromatografia. I risultati ottenuti hanno evidenziato la scarsa reattività di entrambi i catalizzatori nei confronti delle ammine ingombrate, nonostante l’impiego di condizioni di reazione spinte, ma hanno permesso di raccogliere dati non ancora presenti in letteratura e di trovare le condizioni ottimali per l’alchilazione con alcol allilico di ammine secondarie non impedite.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Severino, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stabilizzanti additivi ammine secondarie BASF ingombro sterico alcol allilico allil alcol titanio aeroxide palladio catalisi omogenea catalisi eterogenea Trost-Tsuji green chemistry
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2024
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