Napoli Ritrovata. Uno studio sull'origine e sull'evoluzione del rilancio culturale e mediatico della città

Questa tesi si propone di esplorare il rapporto dinamico tra la città, l’economia dei media, le rappresentazioni mediatiche e l'identità culturale, concentrandosi sul contesto unico di Napoli. Analizzando il ruolo e l’impatto dei media nella costruzione dell’immaginario napoletano nell’iper-narrazione raggiunta in questi anni. A questo fine si è attinto agli strumenti derivanti dallo studio dell’economia dei media, della geografia culturale, della sociologia dei consumi e dell’antropologia visuale. L’interesse nasce dalla necessità di comprendere e dare forma al Napoli brand, inteso come la relazione che intercorre tra i media e i fenomeni di glocalizzazione che agiscono sullo sviluppo economico e socioculturale, conseguentemente all’impatto delle produzioni, alle diverse forme dell’immaginario mediato e agli effetti pragmatici che investono il territorio. Ci si è avvalsi di analisi a prodotti audiovisivi come film e serie televisive e si è fatto riferimento a una vasta gamma di testi, articoli accademici, saggi e casi di studio. L’elaborato incorpora dati e interviste inedite con autori e autrici di particolare interesse e direttamente implicati nel fenomeno studiato. Partendo da una panoramica sulla storia dell’identità partenopea fino alle produzioni contemporanee, si esplorano le diverse modalità di rappresentazione della città, considerando le strategie di marketing territoriale e l'uso dei social media. La tesi analizza gli elementi che danno vita all’odierna iper-narrazione che si è manifestata soprattutto in ambito produttivo e l’impatto del turismo legato alla ricerca delle location di serie televisive di successo, una ricerca dello straordinario proposto dai contenuti audiovisivi ambientati a Napoli e utilizzati dal settore turistico seguendo il processo del tourist gaze teorizzato dal sociologo John Richard Urry e del film-induced tourism.