Riscrivere la tradizione: Liang Sicheng (1901-1972) tra pratiche conservative e orientamenti storiografici nella Cina a cavallo della Rivoluzione

Serafini, Francesco (2024) Riscrivere la tradizione: Liang Sicheng (1901-1972) tra pratiche conservative e orientamenti storiografici nella Cina a cavallo della Rivoluzione. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Come e quando nasce la concezione del restauro nella Cina moderna? Come si orienta la lettura storica della tradizione architettonica cinese? Il lavoro analizza l'operato di Liang Sicheng, uno dei pionieri che, negli anni Trenta del Novecento, cercarono un approccio moderno al restauro in dialogo con le correnti già affermate in Europa. La ricerca ripercorre le fasi che hanno caratterizzato il pensiero conservativo di Liang Sicheng attraverso la traduzione di cinque testi inediti, cercando di ricostruire i suoi tentativi di definire un approccio pratico e teorico al restauro dei monumenti cinesi. Nella prima parte, viene fornita un breve biografia dell’architetto allo scopo di individuare le influenze del suo ambiente culturale, che lo resero una figura a cavallo tra Occidente e Oriente. Nella seconda parte si cerca di ricostruire l'evoluzione del pensiero di Liang riguardante il restauro. Nel primo capitolo si analizzano gli approcci dei restauri degli anni Trenta, di carattere sperimentale e molto diversificati nei metodi e nei risultati. Nel secondo capitolo si tratta dell'attività di protezione dei monumenti al tempo della seconda guerra sino-giapponese e della guerra civile, che si concretizza in due liste di beni da proteggere ed un articolo riguardante l'importanza della conservazione del centro storico di Pechino ed il suo ruolo all’interno della città moderna. Questa concezione di conservazione estesa alla città arriva al suo culmine nel dibattito per la conservazione del centro storico di Pechino e delle sue mura, oggetto del terzo capitolo. Nel quarto capitolo, infine, vengono analizzati gli ultimi scritti di Liang riguardanti il restauro, in cui sviluppa posizioni più conservative. L’ultima parte è dedicata agli orientamenti storiografici assunti da Liang nello studio dei trattati storici e nell’elaborazione delle prime opere sistematiche e scientifiche riguardanti la storia dell’architettura cinese.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Serafini, Francesco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Cina,Storia dell'architettura cinese,Liang Sicheng,ordine cinese,restauro,conservazione,Dulesi,Qufu,Hangzhou,Tempio di Confucio,Liuheta,Pechino,mura di Pechino,Yingzao Fashi,Building Standards,Lin Huiyin,dougong,Gongcheng zuofa,ripristino,Wanchunting,architettura in legno,Wenyuange,Repubblica di Cina,rivoluzione comunista,rivoluzione culturale,Carta del restauro di Atene,Carta di Venezia,Saarinen,Clarence Stein,Lin Zhu,Wilma Fairbank,Chen Zhanxiang (Charles Chen),Grande Canale,Canale imperiale,seconda guerra mondiale,seconda guerra sino-giapponese,Liang Qichao,Dunhuang,Società per gli Studi sull'architettura cinese,Society for research in Chinese architecture,pianificazione,piano di Pechino,Song,Qing
Data di discussione della Tesi
5 Luglio 2024
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