Sparacio, Lorenzo
(2024)
Combustibili alternativi al 2050: analisi numerica energetica di possibili scenari per il settore dei trasporti.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Il mercato energetico globale si sta muovendo nella direzione di nuove tecnologie a basse emissioni, sia sul fronte della produzione di energia sia sulla decarbonizzazione di settori e processi che sono responsabili di ingenti quantità di emissioni (industria, trasporti). Rispetto all’obiettivo auspicabile, che potrebbe permettere di azzerare le emissioni entro il 2050, il complesso panorama geopolitico e le infrastrutture legislative dei Paesi pongono tuttavia ancora molti ostacoli, che non assicurano il progresso desiderato. Pur rappresentando un segnale positivo, il progressivo incremento dei generatori alimentati da fonti di energia rinnovabili non programmabili (FER-NP) installati, specie in relazione alle tempistiche ridotte che la realizzazione di un nuovo impianto di questo tipo ha rispetto a un intervento per l’aggiornamento dell’infrastruttura di distribuzione, sta facendo sorgere il problema della decurtazione dell’energia prodotta da questi. D’altro canto, la decarbonizzazione del settore dei trasporti continua a presentare difficoltà sul fronte dell’elettrificazione. Date le difficoltà su questo fronte e l’eccessivo fabbisogno energetico aggiuntivo che questa, così come la produzione di combustibili alternativi, comporterebbe e vista la potenzialità di un’amplificazione del problema relativo alle decurtazioni, le domande alle quali con il presente lavoro si cerca di rispondere sono: Si potrebbe pensare di produrre e-fuels sfruttando l’eccesso di energia da FER-NP che ci si aspetta di avere in prospettiva al 2050? Si potrebbe pensare a un parco veicoli da alimentare attraverso i combustibili prodotti per assorbire questo eccesso?
Si è giunti a prevedere un surplus di energia da FER-NP tale da permettere di realizzare sufficienti quantità di idrogeno blu per servire nel 2050 una quantità di veicoli che rappresenta circa il 60% dell’attuale parco circolante nell’UE e più che la totalità dell’attuale parco veicoli in Cina.
Abstract
Il mercato energetico globale si sta muovendo nella direzione di nuove tecnologie a basse emissioni, sia sul fronte della produzione di energia sia sulla decarbonizzazione di settori e processi che sono responsabili di ingenti quantità di emissioni (industria, trasporti). Rispetto all’obiettivo auspicabile, che potrebbe permettere di azzerare le emissioni entro il 2050, il complesso panorama geopolitico e le infrastrutture legislative dei Paesi pongono tuttavia ancora molti ostacoli, che non assicurano il progresso desiderato. Pur rappresentando un segnale positivo, il progressivo incremento dei generatori alimentati da fonti di energia rinnovabili non programmabili (FER-NP) installati, specie in relazione alle tempistiche ridotte che la realizzazione di un nuovo impianto di questo tipo ha rispetto a un intervento per l’aggiornamento dell’infrastruttura di distribuzione, sta facendo sorgere il problema della decurtazione dell’energia prodotta da questi. D’altro canto, la decarbonizzazione del settore dei trasporti continua a presentare difficoltà sul fronte dell’elettrificazione. Date le difficoltà su questo fronte e l’eccessivo fabbisogno energetico aggiuntivo che questa, così come la produzione di combustibili alternativi, comporterebbe e vista la potenzialità di un’amplificazione del problema relativo alle decurtazioni, le domande alle quali con il presente lavoro si cerca di rispondere sono: Si potrebbe pensare di produrre e-fuels sfruttando l’eccesso di energia da FER-NP che ci si aspetta di avere in prospettiva al 2050? Si potrebbe pensare a un parco veicoli da alimentare attraverso i combustibili prodotti per assorbire questo eccesso?
Si è giunti a prevedere un surplus di energia da FER-NP tale da permettere di realizzare sufficienti quantità di idrogeno blu per servire nel 2050 una quantità di veicoli che rappresenta circa il 60% dell’attuale parco circolante nell’UE e più che la totalità dell’attuale parco veicoli in Cina.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sparacio, Lorenzo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Energia, trasporti, fonti rinnovabili, curtailment, overgeneration, eolico, fotovoltaico, idrogeno, idrogeno blu, e-fuels
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2024
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sparacio, Lorenzo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Energia, trasporti, fonti rinnovabili, curtailment, overgeneration, eolico, fotovoltaico, idrogeno, idrogeno blu, e-fuels
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2024
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