Implementazione e verifica di una logica di controllo per il dosaggio di calce in sistema di abbattimento di HCl

L'abbattimento dei gas acidi nel processo di termovalorizzazione dei rifiuti dell’impianto di Ferrara avviene mediante un sistema di depurazione dei fumi (SDF) e prevede come processo di trattamento un sistema multistadio a secco, in cui il primo stadio coinvolge l'utilizzo di idrossido di calcio (Ca(OH)2), mentre il secondo impiega il bicarbonato di sodio (NaHCO3). Nei sistemi di trattamento a doppio stadio, a parità di abbattimento complessivo dei gas acidi, esiste una configurazione di ottimo economico dell’abbattimento tra i due stadi, che minimizza i costi operativi. Inoltre, data l’eterogeneità del rifiuto alimentato nel forno a griglia del termovalorizzatore, i fumi provenienti dalla camera di combustione presentano un contenuto di gas acidi (principalmente, HCl, e diossido di zolfo, SO2) fortemente variabile nel tempo, pertanto, anche il punto ottimale presenta una variabilità temporale. In questo contesto, nasce la necessità di controllare il processo, favorendo il mantenimento di tale ottimo economico, senza causare instabilità al sistema. Per questo studio, si è implementata e testata una logica di controllo feedback feedforward trim (FFT) a set point variabile. In seguito, sono stati definiti e calcolati specifici parametri di performance al fine di valutare l'efficacia del sistema di controllo. I risultati ottenuti contribuiscono allo sviluppo di uno strumento di calcolo automatizzato ed aggiornabile in base ai parametri che influenzano l’ottimo economico. Inoltre, lo strumento non solo può essere utilizzato per il caso specifico del termovalorizzatore di Ferrara, ma è applicabile anche a ciascun impianto di Waste-to-Energy (WtE) gestito da HERAmbiente sul territorio italiano.