Zambrella, Claudio
(2023)
Il paradosso EPR e il teorema di Bell.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
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Abstract
Nonostante l’indiscussa predittività dei dati sperimentali e la struttura elegante del suo formalismo matematico, la meccanica quantistica ha da sempre generato diverse perplessità sulla reale comprensione dei fenomeni microscopici, imponendo principi e leggi fisiche profondamente estranei al senso comune di intendere la realtà. Il problema dell'interpretazione è diventato rilevante dopo la pubblicazione dell’articolo EPR del 1935, dalle iniziali degli autori Einstein, Podolski e Rosen che, con argomentazioni estremamente chiare e logiche, per la prima volta mettono in seria discussione la completezza della teoria. Il cosiddetto paradosso EPR non ha lasciato indifferente la comunità scientifica, portando alla nascita di una nuova classe di teorie dette “a variabili nascoste”, con l’intento di completare la meccanica quantistica e di racchiuderla in quadro intuitivo e coerente. La questione è rimasta in sospeso fino al 1964 quando John Bell, fondando i suoi ragionamenti sui principi del realismo e di località auspicati da EPR, ha elaborato un metodo teorico e pratico per affrontare il problema. Il teorema formulato da Bell ha aperto la strada a numerosi esperimenti con lo scopo di risolvere definitivamente il conflitto fra le due interpretazioni.
Abstract
Nonostante l’indiscussa predittività dei dati sperimentali e la struttura elegante del suo formalismo matematico, la meccanica quantistica ha da sempre generato diverse perplessità sulla reale comprensione dei fenomeni microscopici, imponendo principi e leggi fisiche profondamente estranei al senso comune di intendere la realtà. Il problema dell'interpretazione è diventato rilevante dopo la pubblicazione dell’articolo EPR del 1935, dalle iniziali degli autori Einstein, Podolski e Rosen che, con argomentazioni estremamente chiare e logiche, per la prima volta mettono in seria discussione la completezza della teoria. Il cosiddetto paradosso EPR non ha lasciato indifferente la comunità scientifica, portando alla nascita di una nuova classe di teorie dette “a variabili nascoste”, con l’intento di completare la meccanica quantistica e di racchiuderla in quadro intuitivo e coerente. La questione è rimasta in sospeso fino al 1964 quando John Bell, fondando i suoi ragionamenti sui principi del realismo e di località auspicati da EPR, ha elaborato un metodo teorico e pratico per affrontare il problema. Il teorema formulato da Bell ha aperto la strada a numerosi esperimenti con lo scopo di risolvere definitivamente il conflitto fra le due interpretazioni.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Zambrella, Claudio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Paradosso EPR,Teorema di Bell,Meccanica quantistica,Entanglement,Variabili nascoste,Esperimento di Aspect,Non località,Disuguaglianze di Bell,Completezza,Einstein
Data di discussione della Tesi
1 Dicembre 2023
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Zambrella, Claudio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Paradosso EPR,Teorema di Bell,Meccanica quantistica,Entanglement,Variabili nascoste,Esperimento di Aspect,Non località,Disuguaglianze di Bell,Completezza,Einstein
Data di discussione della Tesi
1 Dicembre 2023
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