Stima dell'impatto di metodologie per il contenimento dei consumi in un sistema oleodinamico

Numerosi processi tecnici richiedono la trasmissione di potenza meccanica tra un generatore e un attuatore. Esistono diverse soluzioni; meccanica (ingranaggi), pneumatica, elettrica ed idraulica. Le caratteristiche particolari offerte dall'idraulica, come la capacità di trasmettere forze elevate e la flessibilità d'uso, hanno trovato applicazioni in numerosi settori industriali. Le industrie tradizionali sono passate negli ultimi anni da sistemi puramente idraulico-meccanico a sistemi ibridi che si avvalgono anche delle tecnologie elettroniche e informatiche note come idraulica proporzionale. Questa associazione di discipline si rivela molto interessante, poiché potenzia le due caratteristiche peculiari dei sistemi idrodinamici, potenza e flessibilità, portando ad un utilizzo più razionale dei sistemi idrodinamici e al miglioramento delle loro prestazioni. Oggi, il miglioramento dell'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti rappresentano le principali sfide che i produttori di macchine devono affrontare. Con l'aumento dei prezzi dei carburanti e le normative sempre più rigorose, lo sviluppo di soluzioni per il risparmio energetico e di sistemi idraulici efficienti è diventato una priorità per i ricercatori e i fornitori di attrezzature. Uno degli approcci più efficaci è l'ibridazione delle macchine, ma sono possibili anche altre soluzioni. Utilizzando strumenti matematici, è possibile individuare delle soluzioni per il risparmio energetico nei sistemi idraulici. L’obiettivo della presente tesi è di applicare una metodologia di analisi energetica desunta dalla letteratura che permette di evidenziare dove si localizzano le perdite di energia lungo il sistema. In particolare, è stato preso come caso di studio un tipico escavatore e partendo dalla sua configurazione attuale sono state identificate e studiate diverse soluzioni che possono ridurre le perdite e contenere il consumo di carburante.