Pili, Giulia
(2023)
A novel formulation for the small-conductance calcium-activated potassium current for a computational model of the action potential for the cardiac pacemaker cell.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il nodo senoatriale è considerato il pacemaker fisiologico del cuore. I meccanismi dietro il suo funzionamento sono tutt’ora oggetto di dibattito: i progressi fatti negli ultimi decenni con le tecniche di elettrofisiologia e i modelli computazionali ci permettono di indagare più a fondo la sua dinamica. Tra le correnti nella fase di ripolarizzazione, è particolarmente rilevante la corrente di potassio dei canali SK (ISK), attivata dal transiente di calcio durante il potenziale d’azione. Da recenti evidenze scientifiche è emerso che il contributo della ISK diventa significativo nella stimolazione β-adrenergica che, determinando un aumento dei livelli di calcio intracellulare, attiva maggiormente la corrente e causa un aumento della frequenza cardiaca. L’obiettivo di questa tesi è di proporre una nuova formulazione per la corrente ISK supportata dalle nuove evidenze sperimentali. In una prima fase si è fatto uso di nuovi dati e formulazioni della corrente provenienti dalla letteratura dell’ultimo decennio. La formulazione è stata costruita con un fitting di curve I-V e di attivazione calcio-dipendente ed è stata inserita nei modelli di potenziale d’azione del nodo senoatriale Fabbri-Wilders-Severi e Severi-DiFrancesco, per cellula umana e di coniglio. Per riprodurre nuove evidenze sperimentali sul comportamento di ISK, si è fatto uso di un’analisi di sensitività. Un recente studio su cellule senoatriali di coniglio ha riportato che con l’introduzione dell’Isoproterenolo, farmaco applicato nei test in vitro per mimare la stimolazione β-adrenergica, la ISK causa una diminuzione del cycle length fino al 20%. Per poter riprodurre questo comportamento è quindi necessario introdurre due diversi valori di affinità per il calcio in funzione della condizione di lavoro. La formulazione ricavata in questo lavoro permette di descrivere più accuratamente i meccanismi dl pacemaking cardiaco e contribuirà quindi allo studio della fisiologia e della patologia del nodo del seno.
Abstract
Il nodo senoatriale è considerato il pacemaker fisiologico del cuore. I meccanismi dietro il suo funzionamento sono tutt’ora oggetto di dibattito: i progressi fatti negli ultimi decenni con le tecniche di elettrofisiologia e i modelli computazionali ci permettono di indagare più a fondo la sua dinamica. Tra le correnti nella fase di ripolarizzazione, è particolarmente rilevante la corrente di potassio dei canali SK (ISK), attivata dal transiente di calcio durante il potenziale d’azione. Da recenti evidenze scientifiche è emerso che il contributo della ISK diventa significativo nella stimolazione β-adrenergica che, determinando un aumento dei livelli di calcio intracellulare, attiva maggiormente la corrente e causa un aumento della frequenza cardiaca. L’obiettivo di questa tesi è di proporre una nuova formulazione per la corrente ISK supportata dalle nuove evidenze sperimentali. In una prima fase si è fatto uso di nuovi dati e formulazioni della corrente provenienti dalla letteratura dell’ultimo decennio. La formulazione è stata costruita con un fitting di curve I-V e di attivazione calcio-dipendente ed è stata inserita nei modelli di potenziale d’azione del nodo senoatriale Fabbri-Wilders-Severi e Severi-DiFrancesco, per cellula umana e di coniglio. Per riprodurre nuove evidenze sperimentali sul comportamento di ISK, si è fatto uso di un’analisi di sensitività. Un recente studio su cellule senoatriali di coniglio ha riportato che con l’introduzione dell’Isoproterenolo, farmaco applicato nei test in vitro per mimare la stimolazione β-adrenergica, la ISK causa una diminuzione del cycle length fino al 20%. Per poter riprodurre questo comportamento è quindi necessario introdurre due diversi valori di affinità per il calcio in funzione della condizione di lavoro. La formulazione ricavata in questo lavoro permette di descrivere più accuratamente i meccanismi dl pacemaking cardiaco e contribuirà quindi allo studio della fisiologia e della patologia del nodo del seno.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pili, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
SAN,sinoatrial node,nodo senoatriale,action potential,AP,potenziale d'azione,in silico,computational model,modello computazionale,human,rabbit,pacemaker cell
Data di discussione della Tesi
29 Settembre 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Pili, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
SAN,sinoatrial node,nodo senoatriale,action potential,AP,potenziale d'azione,in silico,computational model,modello computazionale,human,rabbit,pacemaker cell
Data di discussione della Tesi
29 Settembre 2023
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