Scoyni, Emma
(2023)
Analisi ed elaborazioni su dati di interferometria radar da satellite per il monitoraggio della subsidenza.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria per l'ambiente e il territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La tecnica del telerilevamento satellitare radar ha un ruolo sempre più importante nell’osservazione della Terra e nel monitoraggio del territorio. Grazie ai dati radar la regione Emilia Romagna, tramite ARPAE e con la consulenza del DICAM dell’Università di Bologna, pubblica periodicamente un aggiornamento della mappa di subsidenza. L’utilizzo dei dati SAR ha permesso di migliorare la risoluzione spaziale dei dati rispetto alle tecniche adottate nel passato, passando da poche migliaia a quasi 2 milioni di punti.
Su una piccola parte di dati utilizzati per la redazione della nuova mappa di subsidenza, ricadenti in un’area a SO di Bologna, sono state eseguite 4 analisi diverse con l’obiettivo di caratterizzare i dati e la loro affidabilità; le analisi operate mirano ad una metodologia di elaborazione del dato e alla valorizzazione dei risultati prodotti dal moderno rilievo SAR e non al fenomeno della subsidenza.
I dataset utilizzati, elaborati da TRE Altamira, sono state le acquisizioni in geometria ascendente e discendente direttamente derivate dai satelliti della missione Sentinel-1 tra il 2016 e il 2021, e i dati pseudo-PS elaborati dalla stessa società con algoritmi proprietari.
La prima analisi eseguita è sull’identificazione del tipo di copertura prevalente tramite mappe di Land Cover ottenute da sensori multispettrali ottici, la seconda sulle serie storiche che compongono i dati, la terza sulle diverse modalità di interpolazione e la quarta consiste in un confronto con la mappa elaborata in ambito europeo.
Dalla sperimentazione effettuata si può affermare che questa tipologia di dati si presta a molteplici elaborazioni che possono descrivere il fenomeno dei movimenti verticali del suolo con un grado di dettaglio molto elevato, mettere in luce situazioni che non potevano essere osservate con le metodologie di rilevamento del passato e fornire nuovi strumenti per conoscere i fenomeni in atto ed adottare soluzioni di contrasto laddove necessario e possibile.
Abstract
La tecnica del telerilevamento satellitare radar ha un ruolo sempre più importante nell’osservazione della Terra e nel monitoraggio del territorio. Grazie ai dati radar la regione Emilia Romagna, tramite ARPAE e con la consulenza del DICAM dell’Università di Bologna, pubblica periodicamente un aggiornamento della mappa di subsidenza. L’utilizzo dei dati SAR ha permesso di migliorare la risoluzione spaziale dei dati rispetto alle tecniche adottate nel passato, passando da poche migliaia a quasi 2 milioni di punti.
Su una piccola parte di dati utilizzati per la redazione della nuova mappa di subsidenza, ricadenti in un’area a SO di Bologna, sono state eseguite 4 analisi diverse con l’obiettivo di caratterizzare i dati e la loro affidabilità; le analisi operate mirano ad una metodologia di elaborazione del dato e alla valorizzazione dei risultati prodotti dal moderno rilievo SAR e non al fenomeno della subsidenza.
I dataset utilizzati, elaborati da TRE Altamira, sono state le acquisizioni in geometria ascendente e discendente direttamente derivate dai satelliti della missione Sentinel-1 tra il 2016 e il 2021, e i dati pseudo-PS elaborati dalla stessa società con algoritmi proprietari.
La prima analisi eseguita è sull’identificazione del tipo di copertura prevalente tramite mappe di Land Cover ottenute da sensori multispettrali ottici, la seconda sulle serie storiche che compongono i dati, la terza sulle diverse modalità di interpolazione e la quarta consiste in un confronto con la mappa elaborata in ambito europeo.
Dalla sperimentazione effettuata si può affermare che questa tipologia di dati si presta a molteplici elaborazioni che possono descrivere il fenomeno dei movimenti verticali del suolo con un grado di dettaglio molto elevato, mettere in luce situazioni che non potevano essere osservate con le metodologie di rilevamento del passato e fornire nuovi strumenti per conoscere i fenomeni in atto ed adottare soluzioni di contrasto laddove necessario e possibile.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Scoyni, Emma
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
telerilevamento,SAR,sentinel-1,analisi dati,serie temporali,movimenti verticali
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Scoyni, Emma
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
telerilevamento,SAR,sentinel-1,analisi dati,serie temporali,movimenti verticali
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2023
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