Pezzuto, Andrea
 
(2023)
Proprietà funzionali della carruba e dei suoi prodotti.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
  
 
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
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      Abstract
      Il carrubo (Ceratonia siliqua) è un albero da frutto, presente da tempi immemori su tutto il territorio del Mediterraneo. Questa leguminosa sempreverde produce frutti particolari, dalla forma appiattita e allungata. che sin dall’antichità venivano raccolti per essere consumati freschi o essiccati.
Con il passare degli anni, il carrubo e i suoi prodotti sono stati sempre più studiati, permettendo di scoprire molteplici altre peculiarità e caratteristiche che prima non si conoscevano. 
Sicuramente l’industria più interessata a sfruttare questa risorsa è quella agro-alimentare, che ne ricava diversi prodotti e sottoprodotti; primo tra tutti la farina ottenuta dai semi, utilizzata ampiamente come addensante e gelatinizzante. Dalla polpa invece, ricchissima in zuccheri, si ottengono principalmente il “carcao” e lo sciroppo: il primo viene usato come sostituto del cacao, mentre il secondo è utilizzato come dolcificante; essendo poi priva di glutine, la polpa viene impiegata nella formulazione di alimenti per celiaci. Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti e sostanze antimicrobiche, la carruba viene utilizzata anche per prolungare la shelf life dei prodotti alimentari. Altre caratteristiche attribuibili alla carruba e ai suoi derivati sono, ad esempio, le proprietà antiinfiammatorie, quelle prebiotiche, quelle ipocolesterolemizzanti, e infine le proprietà benefiche contro alcune malattie importanti. Anche gli scarti di lavorazione costituiscono delle valide risorse: ad esempio, possono essere trasformati in biodiesel, una risorsa ecosostenibile e con un minore impatto economico, oppure in bio polimeri, sempre più diffusi e ricercati per far fronte all'inquinamento da plastica petrolchimica. Tanti quindi sono gli utilizzi di questo fantastico frutto, ragion per cui andrebbe maggiormente tutelato e protetto, per sfruttarne al massimo le potenzialità e per consentire la creazione di nuove filiere agroalimentari mediterranee.
     
    
      Abstract
      Il carrubo (Ceratonia siliqua) è un albero da frutto, presente da tempi immemori su tutto il territorio del Mediterraneo. Questa leguminosa sempreverde produce frutti particolari, dalla forma appiattita e allungata. che sin dall’antichità venivano raccolti per essere consumati freschi o essiccati.
Con il passare degli anni, il carrubo e i suoi prodotti sono stati sempre più studiati, permettendo di scoprire molteplici altre peculiarità e caratteristiche che prima non si conoscevano. 
Sicuramente l’industria più interessata a sfruttare questa risorsa è quella agro-alimentare, che ne ricava diversi prodotti e sottoprodotti; primo tra tutti la farina ottenuta dai semi, utilizzata ampiamente come addensante e gelatinizzante. Dalla polpa invece, ricchissima in zuccheri, si ottengono principalmente il “carcao” e lo sciroppo: il primo viene usato come sostituto del cacao, mentre il secondo è utilizzato come dolcificante; essendo poi priva di glutine, la polpa viene impiegata nella formulazione di alimenti per celiaci. Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti e sostanze antimicrobiche, la carruba viene utilizzata anche per prolungare la shelf life dei prodotti alimentari. Altre caratteristiche attribuibili alla carruba e ai suoi derivati sono, ad esempio, le proprietà antiinfiammatorie, quelle prebiotiche, quelle ipocolesterolemizzanti, e infine le proprietà benefiche contro alcune malattie importanti. Anche gli scarti di lavorazione costituiscono delle valide risorse: ad esempio, possono essere trasformati in biodiesel, una risorsa ecosostenibile e con un minore impatto economico, oppure in bio polimeri, sempre più diffusi e ricercati per far fronte all'inquinamento da plastica petrolchimica. Tanti quindi sono gli utilizzi di questo fantastico frutto, ragion per cui andrebbe maggiormente tutelato e protetto, per sfruttarne al massimo le potenzialità e per consentire la creazione di nuove filiere agroalimentari mediterranee.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Pezzuto, Andrea
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          Carruba,LBG,sciroppo,melasso,E-410,galattomannani,sfarinato,rivestimenti commestibili,carcao,antiossidanti,D-pinitolo,bioetanolo,biopolimeri,effetto prebiotico,effetto probiotico.
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          21 Marzo 2023
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Pezzuto, Andrea
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          Carruba,LBG,sciroppo,melasso,E-410,galattomannani,sfarinato,rivestimenti commestibili,carcao,antiossidanti,D-pinitolo,bioetanolo,biopolimeri,effetto prebiotico,effetto probiotico.
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          21 Marzo 2023
          
        
      
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