Dungeons & Dragons: a worldwide community. Analisi e studio del ruolo della community nel mondo del gioco di ruolo e di D&D

Il mio studio su basa sull’analisi del ruolo della community nell’ambito del gioco di ruolo. Le motivazioni che mi hanno spinto ad intraprendere questa ricerca si fondano su una domanda in particolare: cosa porta i giocatori di ruolo a fare community? In fin dei conti, potrebbero giocare liberamente con il proprio gruppo fisso senza dover cambiare compagni di avventura ogni volta. L’intero lavoro è suddiviso in tre capitoli: un primo capitolo introduttivo presenta D&D nella sua natura di gioco di ruolo, studiandone le implicazioni ludiche, interpretative e sociali. Particolare attenzione è stata posta sull’analisi dei ruoli all’interno di un gruppo di giocatori di ruolo e come questi interagiscano a vicenda senza mai perdere il rispetto nei confronti degli altri. Segue, un racconto cronologico degli avvenimenti che hanno portato alla pubblicazione del primo manuale del gioco nel 1974. Il secondo capitolo entra nel cuore della questione, studia il termine “community” prima nell’accezione di fandom, poi come online community e infine come role-playing community, con una particolare attenzione agli elementi che le caratterizzano. In questo capitolo rientra anche il caso studio che ho nominato prima: Nido delle Civette, come esempio di community di giocatori di ruolo che interagiscono tentando di mantenere intatta la continuity del loro mondo di gioco. Infine, il terzo capitolo affronta il tema della rappresentazione mediale, cercando di rispondere alla domanda: è possibile che la rappresentazione del gioco di ruolo cambi in base alla serie in cui viene rappresentato? Dopo una suddivisione temporale delle tappe di sviluppo e adattamento di D&D allo sviluppo mediale e tecnologico, ho analizzato quattro casi studio, cercando di dimostrare come la rappresentazione cambi e sia influenzata dallo sfondo narrativo in cui si presenta.