Biophysical model of synaptic plasticity

Nel 1982 Elie Bienestock, Leon Cooper e Paul Munro scrissero ”Theory for the development of neuron selectivity” proponendo uno schema di evoluzione sinaptica nel quale competono i modelli in arrivo piuttosto che la convergenza degli afferenti. Brevemente divenne nota come teoria BCM e fu il trampolino di lancio per ulteriori lavori sulla modificazione delle sinapsi corticali. Durante le ultime due decadi sono state fatte nuove formulazioni, come la IBCM di Nathan Intrator e Leon Cooper del 1992, e nuovi metodi sono stati introdotti permettendo la creazione di reti neurali più complicate ed efficienti. Lo studio di questi modelli evidenzia la capacità di adattamento a diverse situazioni in un modo semplice. Sono stati fatti studi allevando animali in un periodo critico per lo sviluppo sella selettività corticale e l’accordo tra i dati e la teoria è stato provato. Tutta la teoria, valida per i neuroni corticali, potrebbe essere migliorata con una maggiore capacità di calcolo che permetterebbe di sbarazzarsi di alcune approssimazioni.