Documenti full-text disponibili:
Abstract
All’interno dell’elaborato di tesi presentato si è proposta un’analisi dei dati di monitoraggio che è stata condotta in seguito ai movimenti franosi che si sono verificati durante lo scavo della galleria artificiale Campus del nuovo collegamento metropolitano ferroviario dell’area di Catanzaro. L’analisi dei dati di monitoraggio è stata realizzata anche con la finalità di identificare l’intervento di stabilizzazione più adeguato.I sopralluoghi in sito e successivamente le misure strumentali hanno identificato due corpi di frana denominati Corpo di Frana 1 e Corpo di Frana 2. Per quanto riguarda il Corpo di Frana 2 si tratta di una frana attiva, definibile come lenta, in quanto caratterizzata da velocità comprese tra 20÷100 mm/anno, a carattere rotazionale. Il Corpo di Frana 1, invece, si riferisce ad un volume di terreno attualmente interessato da scorrimenti superficiali a carattere roto-traslativo, con profondità delle superfici di scorrimento comprese tra 2 e 4 m dal piano campagna.L’interpretazione dei dati di monitoraggio è risultata fondamentale per procedere alla valutazione di differenti possibili strategie di stabilizzazione, giungendo alla conclusione che quella di tipo strutturale fosse la più efficace e praticabile essendo la frana profonda e difficilmente stabilizzabile con dei drenaggi. Nel capitolo terminale del seguente elaborato di tesi si è analizzatala relazione tra i dati di monitoraggio e i dati pluviometrici, discutendo la forte correlazione tra il regime delle precipitazioni, i livelli piezometrici e il tasso dei movimenti monitorato sia tramite strumentazione inclinometriche che tramite livellazioni topografiche.
Abstract
All’interno dell’elaborato di tesi presentato si è proposta un’analisi dei dati di monitoraggio che è stata condotta in seguito ai movimenti franosi che si sono verificati durante lo scavo della galleria artificiale Campus del nuovo collegamento metropolitano ferroviario dell’area di Catanzaro. L’analisi dei dati di monitoraggio è stata realizzata anche con la finalità di identificare l’intervento di stabilizzazione più adeguato.I sopralluoghi in sito e successivamente le misure strumentali hanno identificato due corpi di frana denominati Corpo di Frana 1 e Corpo di Frana 2. Per quanto riguarda il Corpo di Frana 2 si tratta di una frana attiva, definibile come lenta, in quanto caratterizzata da velocità comprese tra 20÷100 mm/anno, a carattere rotazionale. Il Corpo di Frana 1, invece, si riferisce ad un volume di terreno attualmente interessato da scorrimenti superficiali a carattere roto-traslativo, con profondità delle superfici di scorrimento comprese tra 2 e 4 m dal piano campagna.L’interpretazione dei dati di monitoraggio è risultata fondamentale per procedere alla valutazione di differenti possibili strategie di stabilizzazione, giungendo alla conclusione che quella di tipo strutturale fosse la più efficace e praticabile essendo la frana profonda e difficilmente stabilizzabile con dei drenaggi. Nel capitolo terminale del seguente elaborato di tesi si è analizzatala relazione tra i dati di monitoraggio e i dati pluviometrici, discutendo la forte correlazione tra il regime delle precipitazioni, i livelli piezometrici e il tasso dei movimenti monitorato sia tramite strumentazione inclinometriche che tramite livellazioni topografiche.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Covelli, Gabriella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
corpi di frana,monitoraggio dei corpi di frana,intervento di stabiliizzazione,dati pluviometrici,frana attiva,frana profonda,scorrimenti superficiali,carattere roto-traslativo,livelli piezometrici,tasso dei movimenti
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Covelli, Gabriella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
corpi di frana,monitoraggio dei corpi di frana,intervento di stabiliizzazione,dati pluviometrici,frana attiva,frana profonda,scorrimenti superficiali,carattere roto-traslativo,livelli piezometrici,tasso dei movimenti
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2020
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: