Il Museo Civico Archeologico di Bologna e il progetto di Coriolano Monti nell'ex Ospedale della Morte. Linee guida per una revisione consapevole dell'impiantistica.

Fusco, Roberta (2019) Il Museo Civico Archeologico di Bologna e il progetto di Coriolano Monti nell'ex Ospedale della Morte. Linee guida per una revisione consapevole dell'impiantistica. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

Il lavoro di tesi si pone l'obiettivo di analizzare criticamente e filologicamente il manufatto oggetto di studio, conosciuto come “Ex Ospedale della Morte”, attuale Museo Civico Archeologico di Bologna. Tale edificio deve la sua immagine architettonica principalmente ai radicali lavori di trasformazione condotti da Coriolano Monti, nella seconda metà dell’Ottocento. Nel periodo immediatamente successivo all'Unità d’Italia, Monti esprime la sua mirabile perizia grafica nello studio di diversi interventi urbanistici, progetti che modificarono ampiamente il tessuto urbano del centro storico della città di Bologna. Il progetto relativo all'ex Ospedale della Morte si configura come centrale per “l’abbellimento” della città e, per questo motivo, si è scelto di verificare e analizzare gli effettivi interventi eseguiti dall'Ingegnere Capo e quale fosse la concezione unitaria che egli aveva predisposto per i vari locali destinandoli alla nuova grandiosa funzione di Museo Civico. La perfetta corrispondenza tra disegni di progetto e costruzione è stata utilizzata come base per analizzare il metodo operativo di Monti e la logica economica regolatrice dei suoi progetti. Tale lavoro di tesi, si pone infine come obiettivo conclusivo un approfondimento sulle tematiche impiantistiche ed energetiche per ricercare un possibile compromesso tra restauro, adeguamento funzionale e sostenibilità dell’intervento, ponendo sempre al primo posto le necessità di conservazione. In particolare, è stata studiata una proposta di climatizzazione delle sale del primo piano del Museo che garantisse un giusto confort termico, all'interno dell’area di progetto, e che allo stesso tempo preservasse la bellezza e le peculiarità delle sale espositive. Secondo una logica di riconoscimento e conservazione degli edifici storici e artistici, si è cercato di proporre una soluzione progettuale che mirasse il più possibile alla pura e semplice mimetizzazione visiva del sistema tecnologico prescelto.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Fusco, Roberta
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Museo Civico Archeologico,Bologna,restauro,Impianti,Museo,progetti urbani,Coriolano Monti
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2019
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