Panzeri, Mattia
(2019)
Il modello MOND, un'alternativa alla materia oscura.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
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Abstract
In questo elaborato sono analizzate le prove che nel corso dell’ultimo secolo
hanno portato all’introduzione del concetto di materia oscura, a partire dal
lavoro di Fritz Zwicky. Ne viene poi stimata la densità nell’universo e vengono
discusse le principali teorie riguardo alla sua composizione (Capitoli 1
e 2). In seguito (Capitolo 3) sono introdotte due prove che evidenziano una
relazione tra materia oscura e materia barionica, quali la relazione di Tully
Fisher e la correlazione tra l’accelerazione dovuta ai barioni e accelerazione
totale osservata. Per giustificare queste viene dunque proposto un modello
alternativo che non prevede la materia oscura (Capitolo 4). Questo modello,
chiamato MOND, propone una modificazione della dinamica newtoniana
(MOdified Newtonian Dynamics) per accelerazioni inferiori ad un dato a0.
Applicato alla teoria della gravitazione universale esso giustifica i risultati
sperimentali sia del capitolo 2, che del capitolo 3. Infine (Capitolo 5) si
cerca di dare supporto teorico a questo modello di natura empirica, rifacendosi
all’interpretazione fluida del cosmo ed alla trattazione corpuscolare delle
gravità.
Abstract
In questo elaborato sono analizzate le prove che nel corso dell’ultimo secolo
hanno portato all’introduzione del concetto di materia oscura, a partire dal
lavoro di Fritz Zwicky. Ne viene poi stimata la densità nell’universo e vengono
discusse le principali teorie riguardo alla sua composizione (Capitoli 1
e 2). In seguito (Capitolo 3) sono introdotte due prove che evidenziano una
relazione tra materia oscura e materia barionica, quali la relazione di Tully
Fisher e la correlazione tra l’accelerazione dovuta ai barioni e accelerazione
totale osservata. Per giustificare queste viene dunque proposto un modello
alternativo che non prevede la materia oscura (Capitolo 4). Questo modello,
chiamato MOND, propone una modificazione della dinamica newtoniana
(MOdified Newtonian Dynamics) per accelerazioni inferiori ad un dato a0.
Applicato alla teoria della gravitazione universale esso giustifica i risultati
sperimentali sia del capitolo 2, che del capitolo 3. Infine (Capitolo 5) si
cerca di dare supporto teorico a questo modello di natura empirica, rifacendosi
all’interpretazione fluida del cosmo ed alla trattazione corpuscolare delle
gravità.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Panzeri, Mattia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
MOND,Materia Oscura,Energia Oscura
Data di discussione della Tesi
18 Ottobre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Panzeri, Mattia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
MOND,Materia Oscura,Energia Oscura
Data di discussione della Tesi
18 Ottobre 2019
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