Generazione automatica di Modelli Digitali del Terreno da immagini satellitari ad alta risoluzione

Poletti, Luca (2018) Generazione automatica di Modelli Digitali del Terreno da immagini satellitari ad alta risoluzione. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

La creazione di modelli digitali del terreno o delle superfici attraverso stereocoppie satellitari, è rilevante in molti ambiti ingegneristici, soprattutto quando le zone da rilevare sono inaccessibili o ampie. L’estrazione dei DSM dalle immagini può avvenire per mezzo di processi automatizzati, che giungono a risultati diversi in funzione del tipo di algoritmo utilizzato (e della morfologia dell’area rilevata). Nell’elaborato sono stati considerati due casi di studio: una zona collinare vicino alla città di Nazca, in Perù (immagini GeoEye-1) e la città di Lisbona, in Portogallo (immagini WorldView-3). Si sono costruiti i loro DSM tramite tre diversi algoritmi automatici implementati nel software ERDAS IMAGINE (eATE, ATE e Tridicon SGM) allo scopo di confrontarli per osservare il comportamento dei modelli individuando le criticità degli algoritmi stessi, e determinando il miglior approccio da impiegare nei tipi di copertura del suolo studiati, attraverso lo studio di adeguate differenze relative e profili verticali. Dai test effettuati, è possibile asserire che per aree collinari o in assenza di elementi antropici, come per il caso di Nazca, i DSM creati dagli algoritmi di generazione automatica sono confondibili, e le superfici mediamente coincidono. Per le zone densamente urbanizzate come Lisbona, tutti i DSM generati automaticamente presentano rumori ed anomalie notevoli in ampie parti dell’area di studio, soprattutto in corrispondenza di strade e vicoli stretti. Nonostante la loro presenza, il miglior modulo per la generazione di DSM in ambito urbano è risultato il Tridicon SGM poiché permette definire accuratamente i contorni degli edifici. Non disponendo di punti di controllo a terra non è stato possibile validare i DSM in modo assoluto, ma piuttosto verificata la congruenza interna ed il comportamento in relativo. Una valutazione della loro accuratezza in termini assoluti non era tra gli intenti della ricerca e può essere oggetto di indagini successive.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Poletti, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Infrastrutture viarie e trasporti
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
DEM,DSM,DTM,stereocoppie satellitari,immagini satellitari,image matching
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2018
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