Ceciarini, Pietro
(2018)
Progetto BackBO
Studio di fattibilità per la gestione dei rifiuti da imballaggio attraverso il sistema del vuoto a rendere all’interno della zona universitaria di Bologna.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria gestionale [LM-DM270]
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Abstract
In questo lavoro di Tesi viene presentato lo studio per la realizzazione di una modalità di gestione dei rifiuti da imballaggio alternativa, all’interno della Zona Universitaria di Bologna. Il modello ideato è basato sul principio del vuoto a rendere, una pratica per il recupero dei packaging attraverso il deposito cauzionale. L'iniziativa, denominata “BackBO”, può costituire una delle tante attività del progetto europeo “ROCK – Horizon 2020”, il cui intento è quello di rigenerare e rivalorizzare il centro storico di Bologna. “BackBO” prende spunto dal Pfandflaschensystem, uno dei sistemi di vuoto a rendere tedesco tra i più efficienti al Mondo. Per questo motivo, il presente studio è partito analizzando in maniera approfondita il sistema tedesco, attraverso il confronto di vari studi e ricerche svolti riguardo questo modello e valutando la possibilità di realizzazione di un sistema simile nella ZU, l’area d’intervento del progetto. A causa dei limiti territoriali, infatti, il progetto include soltanto rivenditori e clienti nel cerchio degli stakeholder. “BackBO” svolge un ruolo simile a quello della DPG, ovvero di regolare e controllare l’intero organismo. L’organizzazione funziona attraverso la concessione di un'etichetta unica e codificata ai rivenditori aderenti, i quali conferiscono la cauzione a “BackBO”. Successivamente, i venditori applicano l’adesivo sui loro prodotti e li vendono richiedendo una cauzione che verrà restituita quando riporteranno l'imballaggio vuoto. “BackBO” raccoglie i contenitori dai fornitori, corrisponde la cauzione e quindi vende il materiale raccolto. Qualora il progetto mostrasse risultati positivi e significativi, sarebbe utile considerare la possibilità di estendere il sistema in tutta Italia. L'implementazione di un sistema nazionale di rimborso dei depositi per imballaggi di bevande riutilizzabili e “usa e getta”, compresi produttori e grossisti, può portare a numerosi vantaggi e benefici ad ogni parte interessata del ciclo.
Abstract
In questo lavoro di Tesi viene presentato lo studio per la realizzazione di una modalità di gestione dei rifiuti da imballaggio alternativa, all’interno della Zona Universitaria di Bologna. Il modello ideato è basato sul principio del vuoto a rendere, una pratica per il recupero dei packaging attraverso il deposito cauzionale. L'iniziativa, denominata “BackBO”, può costituire una delle tante attività del progetto europeo “ROCK – Horizon 2020”, il cui intento è quello di rigenerare e rivalorizzare il centro storico di Bologna. “BackBO” prende spunto dal Pfandflaschensystem, uno dei sistemi di vuoto a rendere tedesco tra i più efficienti al Mondo. Per questo motivo, il presente studio è partito analizzando in maniera approfondita il sistema tedesco, attraverso il confronto di vari studi e ricerche svolti riguardo questo modello e valutando la possibilità di realizzazione di un sistema simile nella ZU, l’area d’intervento del progetto. A causa dei limiti territoriali, infatti, il progetto include soltanto rivenditori e clienti nel cerchio degli stakeholder. “BackBO” svolge un ruolo simile a quello della DPG, ovvero di regolare e controllare l’intero organismo. L’organizzazione funziona attraverso la concessione di un'etichetta unica e codificata ai rivenditori aderenti, i quali conferiscono la cauzione a “BackBO”. Successivamente, i venditori applicano l’adesivo sui loro prodotti e li vendono richiedendo una cauzione che verrà restituita quando riporteranno l'imballaggio vuoto. “BackBO” raccoglie i contenitori dai fornitori, corrisponde la cauzione e quindi vende il materiale raccolto. Qualora il progetto mostrasse risultati positivi e significativi, sarebbe utile considerare la possibilità di estendere il sistema in tutta Italia. L'implementazione di un sistema nazionale di rimborso dei depositi per imballaggi di bevande riutilizzabili e “usa e getta”, compresi produttori e grossisti, può portare a numerosi vantaggi e benefici ad ogni parte interessata del ciclo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Ceciarini, Pietro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
rifiuti,vuoto a rendere,sviluppo sostenibile,sostenibilità,economia circolare,transizione,ingegneria in transizione,green office,riciclaggio,riuso,riutilizzo,BackBO,zona universitaria,progetto ROCK,innovazione sostenibile,bologna,risorse,deposito cauzionale,pfand,deposit refund system
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Ceciarini, Pietro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
rifiuti,vuoto a rendere,sviluppo sostenibile,sostenibilità,economia circolare,transizione,ingegneria in transizione,green office,riciclaggio,riuso,riutilizzo,BackBO,zona universitaria,progetto ROCK,innovazione sostenibile,bologna,risorse,deposito cauzionale,pfand,deposit refund system
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2018
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