Del Rio, Francesco
 
(2018)
Distortion mechanism in supersonic combustion ramjet engines.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Ingegneria meccanica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
  
 
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
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      Abstract
      Il mio lavoro di tesi è stato incentrato sulla progettazione e la realizzazione di un prototipo di isolator (componente necessaria per il funzionamento dei motori scramjet, utilizzati per velivoli aerospaziali ipersonici) in grado di generare tramite un opportuno dispositivo il meccanismo fluidodinamico che in letteratura viene definito "distortion mechanism". Tramite la tecnica fotografica denominata Schlieren, la quale sfrutta i gradienti di densità all’interno del fluido in esame, ho fotografato le onde di shock generate dal meccanismo suddetto, rendendo così possibile la comprensione del comportamento di queste onde e delle loro interazioni con il boundary layer, con le pareti, ma soprattutto dell’influenza che esse hanno sulle prestazioni di un eventuale propulsore.  Da qui è partita una analisi sulle interazioni shock-shock e shock-boundary layer: quest’ultimo fenomeno è di grande interesse in quanto si è notato che non solo viene attivato un meccanismo di distorsione dell’onda stessa, ma che addirittura si manifesta la separazione dello strato limite, generando complessi fenomeni fluidodinamici e termodinamici i quali decrementano l’efficienza non solo dell’isolator bensì del motore stesso.È stato infine previsto come le onde di shock che si propagavano nell’isolator avrebbero potuto affliggere il mixing e la combustione nell’ultimo stage del prototipo, evidenziando le conseguenze che avrebbero generato sull’efficienza generale del ciclo termodinamico.
Per concludere il mio lavoro di tesi ho sviluppato alcuni tools in ambiente Matlab utili per poter calcolare le proprietà termodinamiche di un fluido che entra in un inlet di uno scramjet. Per motivi di complessità del problema e per la non assoluta certezza dei fenomeni fluidodinamici e termodinamici che realmente accadono in questi motori (in 3-D), le equazioni utilizzate all’interno del codice sono utili per un’analisi di un fluido quasi monodimensionale.
     
    
      Abstract
      Il mio lavoro di tesi è stato incentrato sulla progettazione e la realizzazione di un prototipo di isolator (componente necessaria per il funzionamento dei motori scramjet, utilizzati per velivoli aerospaziali ipersonici) in grado di generare tramite un opportuno dispositivo il meccanismo fluidodinamico che in letteratura viene definito "distortion mechanism". Tramite la tecnica fotografica denominata Schlieren, la quale sfrutta i gradienti di densità all’interno del fluido in esame, ho fotografato le onde di shock generate dal meccanismo suddetto, rendendo così possibile la comprensione del comportamento di queste onde e delle loro interazioni con il boundary layer, con le pareti, ma soprattutto dell’influenza che esse hanno sulle prestazioni di un eventuale propulsore.  Da qui è partita una analisi sulle interazioni shock-shock e shock-boundary layer: quest’ultimo fenomeno è di grande interesse in quanto si è notato che non solo viene attivato un meccanismo di distorsione dell’onda stessa, ma che addirittura si manifesta la separazione dello strato limite, generando complessi fenomeni fluidodinamici e termodinamici i quali decrementano l’efficienza non solo dell’isolator bensì del motore stesso.È stato infine previsto come le onde di shock che si propagavano nell’isolator avrebbero potuto affliggere il mixing e la combustione nell’ultimo stage del prototipo, evidenziando le conseguenze che avrebbero generato sull’efficienza generale del ciclo termodinamico.
Per concludere il mio lavoro di tesi ho sviluppato alcuni tools in ambiente Matlab utili per poter calcolare le proprietà termodinamiche di un fluido che entra in un inlet di uno scramjet. Per motivi di complessità del problema e per la non assoluta certezza dei fenomeni fluidodinamici e termodinamici che realmente accadono in questi motori (in 3-D), le equazioni utilizzate all’interno del codice sono utili per un’analisi di un fluido quasi monodimensionale.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Del Rio, Francesco
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          scramjet,supersonic,hypersonic,missiles,airplane,ramjet,shocks,distortion mechanism,supersonic combustion
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          15 Marzo 2018
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Del Rio, Francesco
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          scramjet,supersonic,hypersonic,missiles,airplane,ramjet,shocks,distortion mechanism,supersonic combustion
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          15 Marzo 2018
          
        
      
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