Grilli, Matteo
(2017)
Consolidamento e le ragioni della lettura storica. Il caso di studio del castello di Soliera.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
A seguito dell’evento sismico del 20 maggio, l’edificio denominato Castello Campori, risultava parzialmente inagibile. Si evidenziava un piano rialzato in buone condizioni, con piccole lesioni superficiali sulle murature, e un piano primo completamente inagibile a causa dei gravi dissesti alle volte in foglio del sottotetto.
In sintesi i danni riportati dall’edificio consistono principalmente in:
-gravi lesioni e crolli parziali delle volte in foglio del terzo solaio (sottotetto) concentrate soprattutto in prossimità dei rinfianchi;
-lesioni alle murature sia portanti sia non portanti, soprattutto al primo livello;
- lesioni diffuse alle torri, concentrate soprattutto all’ultimo livello;
Il progetto prevede quindi i seguenti interventi:
- riparazione e consolidamento delle volte in foglio con ricostruzione delle parti crollate e consolidamento con betoncino e fibre di carbonio all’estradosso;
- rifacimento della copertura e inversione dell’orditura, in modo da rendere il tetto non spingente;
- consolidamento delle torri tramite controventi in fibra di carbonio
- restauro della pavimentazione ala veneziana del piano primo;
- ripristino delle tinteggiature del piano primo
- piccoli interventi di ripristino e implementazione degli impianti elettrico e rilevazione incendi.
Abstract
A seguito dell’evento sismico del 20 maggio, l’edificio denominato Castello Campori, risultava parzialmente inagibile. Si evidenziava un piano rialzato in buone condizioni, con piccole lesioni superficiali sulle murature, e un piano primo completamente inagibile a causa dei gravi dissesti alle volte in foglio del sottotetto.
In sintesi i danni riportati dall’edificio consistono principalmente in:
-gravi lesioni e crolli parziali delle volte in foglio del terzo solaio (sottotetto) concentrate soprattutto in prossimità dei rinfianchi;
-lesioni alle murature sia portanti sia non portanti, soprattutto al primo livello;
- lesioni diffuse alle torri, concentrate soprattutto all’ultimo livello;
Il progetto prevede quindi i seguenti interventi:
- riparazione e consolidamento delle volte in foglio con ricostruzione delle parti crollate e consolidamento con betoncino e fibre di carbonio all’estradosso;
- rifacimento della copertura e inversione dell’orditura, in modo da rendere il tetto non spingente;
- consolidamento delle torri tramite controventi in fibra di carbonio
- restauro della pavimentazione ala veneziana del piano primo;
- ripristino delle tinteggiature del piano primo
- piccoli interventi di ripristino e implementazione degli impianti elettrico e rilevazione incendi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Grilli, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Evoluzione storica,restauro,consolidamento,ripristino,castello,architettura fortificata
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Grilli, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Evoluzione storica,restauro,consolidamento,ripristino,castello,architettura fortificata
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
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