Bonini, Luca
(2017)
JLO-Json Layout for querying Ontology.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Informatica [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è introdurre un linguaggio per la rappresentazione grafica dei dati semantici, chiamato Json Layout for quering Ontology
(JLO). In particolare, JLO si occupa di fornire tutti i dati necessari per produrre un grafo ad uno script implementato con D3.js 1 . Nel primo capitolo
presenteremo brevemente il Semantic Web, la sua architettura e i principi. Ci
concentreremo poi sul concetto di Abox e di Tbox mostrandone le differenze.
Infine ragioneremo sull’importanza di rappresentare i dati graficamente mostrando degli esempi di software che svolgono questo compito in vari contesti.
Nel secondo capitolo faremo luce sullo stato dell’arte attuale, indagando quali
strumenti sono stati sviluppati per risolvere problemi simili al nostro, quali le loro applicazioni e quali i loro limiti. In particolare divideremo i tool
in due categorie: gli strumenti per la visualizzazione di dati semantici ”per utenti esperti” e ”per tutti gli utenti”. Mostreremo inoltre nel dettaglio al-
cuni di questi come , “RDF Gravity”, “MEMOgraph” e “WebVOWL”. Nel
terzo capitolo invece si parlerà di JLO: inizieremo spiegando quali sono le
sue fondamenta e quali le tecnologie utilizzate. Successivamente esibiremo il
progetto di una web app che si occuperà di supportare la comprensione del
contenuto di grandi basi di conoscenza in formato semantico. Illustreremo inoltre una possibile applicazione di questo tool che prevede la
visualizzazione personalizzata di dati estratti da DBpedia.
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è introdurre un linguaggio per la rappresentazione grafica dei dati semantici, chiamato Json Layout for quering Ontology
(JLO). In particolare, JLO si occupa di fornire tutti i dati necessari per produrre un grafo ad uno script implementato con D3.js 1 . Nel primo capitolo
presenteremo brevemente il Semantic Web, la sua architettura e i principi. Ci
concentreremo poi sul concetto di Abox e di Tbox mostrandone le differenze.
Infine ragioneremo sull’importanza di rappresentare i dati graficamente mostrando degli esempi di software che svolgono questo compito in vari contesti.
Nel secondo capitolo faremo luce sullo stato dell’arte attuale, indagando quali
strumenti sono stati sviluppati per risolvere problemi simili al nostro, quali le loro applicazioni e quali i loro limiti. In particolare divideremo i tool
in due categorie: gli strumenti per la visualizzazione di dati semantici ”per utenti esperti” e ”per tutti gli utenti”. Mostreremo inoltre nel dettaglio al-
cuni di questi come , “RDF Gravity”, “MEMOgraph” e “WebVOWL”. Nel
terzo capitolo invece si parlerà di JLO: inizieremo spiegando quali sono le
sue fondamenta e quali le tecnologie utilizzate. Successivamente esibiremo il
progetto di una web app che si occuperà di supportare la comprensione del
contenuto di grandi basi di conoscenza in formato semantico. Illustreremo inoltre una possibile applicazione di questo tool che prevede la
visualizzazione personalizzata di dati estratti da DBpedia.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Bonini, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
D3.js,sparql,html,css,JavaScript,Semantic Web,JSON,SVG,query
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bonini, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
D3.js,sparql,html,css,JavaScript,Semantic Web,JSON,SVG,query
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
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