Abstract
All’inizio del mese di luglio del 2015 prendono avvio a Valona i lavori previsti nell’ambito del progetto “Riabilitazione del porto di Valona”, finanziato dalla Cooperazione italiana con un contributo di oltre 15 milioni di euro a credito d’aiuto. Nella seguente Tesi di Laurea si analizza l’iniziativa che mira a modernizzare il complesso portuale della città in un’ottica di sviluppo integrato della regione, per supportare i crescenti flussi turistici e commerciali in entrata ed in transito. Il potenziamento del porto permetterà all’Albania di dotarsi di un porto moderno ed efficiente in linea con le normative UE, permettendo l’attracco di ben quattro navi contemporaneamente, con notevoli vantaggi sia a livello turistico che economico, principalmente nell’area Sud del Paese, ma in generale in tutta l’Albania. Si propone, progetta e dimensiona poi un ulteriore ampliamento futuro consistente nell’inserimento di un frangiflutti a massicciata con banchina interna atta ad accogliere navi Ro-Ro di dimensioni maggiori a quelle che attualmente possono attraccare nel porto. Se ne analizzano i vantaggi sia dal punto di vista materiale, ovvero in termini di protezione dal moto ondoso, che dal punto di vista economico, ossia come opera utile allo sviluppo commerciale e turistico del Sud dell’Albania. Il programma di riabilitazione e il progetto riguardante il frangiflutti mirano infatti a contribuire al piano nazionale dell’Albania di potenziamento delle infrastrutture e dei Trasporti marittimi e si inquadrano nelle previsioni di potenziamento di connessione degli Stati Balcanici alla rete TEN-T europea, rappresentandone, il porto di Valona, una delle possibili parti terminali sull’Adriatico. Si descrive inoltre come sviluppo del settore dei trasporti è considerato un catalizzatore per lo sviluppo economico, in quanto crea un potenziale di crescita stabilendo connessioni che non esistevano prima o migliorando la qualità delle connessioni esistenti.