Il Restauro del Moderno: il Padiglione dell'Esprit Nouveau a Bologna. Proposta di attualizzazione funzionale per un uso continuativo

Segat, Anna (2017) Il Restauro del Moderno: il Padiglione dell'Esprit Nouveau a Bologna. Proposta di attualizzazione funzionale per un uso continuativo. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore. (Contatta l'autore)

Abstract

Con questo lavoro si vuole analizzare il problema che inizia ad affacciarsi sul mondo del restauro: il restauro del moderno. Recentemente alcune delle opere architettoniche più significative frutto del movimento dell’architettura moderna sentono la necessità di un intervento di restauro. Si inizia studiando le correnti di pensiero che hanno caratterizzato il restauro delle opere antiche e l’evoluzione della legislazione in merito ai beni culturali. Per una maggiore chiarezza teorica sono stati analizzati tre diversi interventi di restauro: Ville Savoye: il primo caso di restauro del moderno attraverso l’iconizzazione dell’edificio. Casa del fascio di Como: è possibile osservare la capacità di adattare la carta del restauro per i monumenti del passato ad un’architettura moderna Chiesa di vetro di Baranzate: intervento significativo sui serramenti. Come sunto della chiarezza teorica acquisita, si propone un caso di studio emblematico, il Padiglione dell'Esprit Nouveau di Bologna, che racchiude in sé il frutto di due epoche straordinarie: il movimento moderno di Le Corbusier ed il miracolo economico italiano del dopoguerra. Dopo una ricerca storica ed uno studio sulla condizione attuale dell’edificio, viene proposta una linea progettuale per un intervento di restauro degli interni. Si propone una rifunzionalizzazione del padiglione a residenza temporanea, consentendo a tutte le persone sensibili verso l’arte di poter sperimentare l’esperienza di vivere in quella che secondo Le Corbusier sarebbe stata la cellula abitativa ideale. Questo progetto è rivolto alle persone che lavorano nell’ambito artistico, che, durante o al termine della loro permanenza, possono esporre nel diorama le loro opere. Questa idea nasce dalla riflessione dell’esperienza dell’artista Cristian Chironi. Nel progetto viene anche studiato un sistema per migliorare il confort ambientale del piano terra oltre ad apportare altre migliorie per l’abitabilità in generale.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Segat, Anna
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
esprit nouveau,restauro del moderno,gresleri,le corbusier
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2017
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza il documento

^