Addorisio, Leonardo
(2014)
Affinamento mediante lagunaggio facoltativo dell'effluente del depuratore di Cesena.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria per l'ambiente e il territorio [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Nell’ambito dei trattamenti depurativi delle acque reflue, un ruolo di primaria importanza viene rivestito dalla tecnica di finissaggio. Si tratta di un sistema depurativo definito “naturale” ai sensi di legge, ed è adottato in regioni e luoghi tipicamente sensibili come zone lagunari o porti dove siano presenti particolari e restrittive normative sugli scarichi idrici. Normalmente si tratta di trattamenti appropriati per insediamenti con popolazione compresa tra 50 e 2000 A.E.(abitanti equivalenti), ma laddove il contesto ambientale lo consenta, può risultare opportuno il ricorso a queste tecniche di depurazione, suggerite dallo stesso D.Lgs. 152/99, anche per gli insediamenti di maggiori dimensioni adottando soluzioni integrate con impianti a fanghi attivi o a biomassa adesa a valle del trattamento, con funzione di affinamento dell'effluente.
Nel presente lavoro, l’obiettivo è stato quello di analizzare l’entità dell’effetto di finissaggio esercitato su acque reflue in acque di transizione. Nello specifico si è studiato un tratto interno del Canale di Allacciamento (considerato alla stregua di uno stagno facoltativo), fra i comuni di Cesena e Cesenatico, il quale riceve a monte gli effluenti del depuratore di Cesena mentre a valle è influenzato dalle oscillazioni di marea.
Abstract
Nell’ambito dei trattamenti depurativi delle acque reflue, un ruolo di primaria importanza viene rivestito dalla tecnica di finissaggio. Si tratta di un sistema depurativo definito “naturale” ai sensi di legge, ed è adottato in regioni e luoghi tipicamente sensibili come zone lagunari o porti dove siano presenti particolari e restrittive normative sugli scarichi idrici. Normalmente si tratta di trattamenti appropriati per insediamenti con popolazione compresa tra 50 e 2000 A.E.(abitanti equivalenti), ma laddove il contesto ambientale lo consenta, può risultare opportuno il ricorso a queste tecniche di depurazione, suggerite dallo stesso D.Lgs. 152/99, anche per gli insediamenti di maggiori dimensioni adottando soluzioni integrate con impianti a fanghi attivi o a biomassa adesa a valle del trattamento, con funzione di affinamento dell'effluente.
Nel presente lavoro, l’obiettivo è stato quello di analizzare l’entità dell’effetto di finissaggio esercitato su acque reflue in acque di transizione. Nello specifico si è studiato un tratto interno del Canale di Allacciamento (considerato alla stregua di uno stagno facoltativo), fra i comuni di Cesena e Cesenatico, il quale riceve a monte gli effluenti del depuratore di Cesena mentre a valle è influenzato dalle oscillazioni di marea.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Addorisio, Leonardo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Trattamento acque reflue
Data di discussione della Tesi
12 Dicembre 2014
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Addorisio, Leonardo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Trattamento acque reflue
Data di discussione della Tesi
12 Dicembre 2014
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