Domenichini, Giacomo
(2014)
Misure di temperatura tramite radiazione infrarossa.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Ad oggi, grazie al progresso tecnologico, sono stati realizzati accuratissimi
rivelatori di radiazione infrarossa, rendendo possibili misure altamente precise. L’impiego
massiccio dell’indagine termografica infrarossa è basato sull’emissione termica da parte della
materia. Tutta la materia a temperatura superiore dello zero assoluto emette radiazione
elettromagnetica con una certa distribuzione spettrale, dipendente dalla temperatura e dalle
caratteristiche costitutive. Le capacità emissive di un corpo sono quantificate da un parametro,
l’emissività, che confronta i corpi reali con il corpo nero, modellizzazione matematica
di un perfetto emettitore. I corpi a temperatura ambiente emettono principalmente nell’infrarosso.
Poichè la radiazione infrarossa non è percepibile dall’occhio umano, i corpi a
temperature ordinarie non appaiono luminosi e sono visti brillare unicamente di luce riflessa.
Solo fornendo calore al sistema, aumentandone cioè la temperatura, l’emissione di picco si
sposta verso le frequenze del visibile ed i corpi appaiono luminosi; si pensi ad esempio alle
braci della legna bruciata. La possibilità di rivelare la radiazione infrarossa con opportuni
dispositivi permette quindi di vedere la “luce” emessa da corpi relativamente freddi. Per questo
motivo la termografia trova applicazione nella visione o videoregistrazione notturna o in
condizioni di scarsa visibilità. Poichè la distribuzione spettrale dipende dalla temperatura,
oltre al picco di emissione anche la quantità di radiazione emessa dipende dalla teperatura,
in particolare è proporzionale alla quarta potenza della temperatura. Rilevando la quantità
di radiazione emessa da un corpo se ne può dunque misurare la temperatura superficiale, o
globale se il corpo è in equilibrio termico. La termometria, ovvero la misura della temperatura
dei corpi, può dunque sfruttare la termografia per operare misure a distanza o non
invasive.
Abstract
Ad oggi, grazie al progresso tecnologico, sono stati realizzati accuratissimi
rivelatori di radiazione infrarossa, rendendo possibili misure altamente precise. L’impiego
massiccio dell’indagine termografica infrarossa è basato sull’emissione termica da parte della
materia. Tutta la materia a temperatura superiore dello zero assoluto emette radiazione
elettromagnetica con una certa distribuzione spettrale, dipendente dalla temperatura e dalle
caratteristiche costitutive. Le capacità emissive di un corpo sono quantificate da un parametro,
l’emissività, che confronta i corpi reali con il corpo nero, modellizzazione matematica
di un perfetto emettitore. I corpi a temperatura ambiente emettono principalmente nell’infrarosso.
Poichè la radiazione infrarossa non è percepibile dall’occhio umano, i corpi a
temperature ordinarie non appaiono luminosi e sono visti brillare unicamente di luce riflessa.
Solo fornendo calore al sistema, aumentandone cioè la temperatura, l’emissione di picco si
sposta verso le frequenze del visibile ed i corpi appaiono luminosi; si pensi ad esempio alle
braci della legna bruciata. La possibilità di rivelare la radiazione infrarossa con opportuni
dispositivi permette quindi di vedere la “luce” emessa da corpi relativamente freddi. Per questo
motivo la termografia trova applicazione nella visione o videoregistrazione notturna o in
condizioni di scarsa visibilità. Poichè la distribuzione spettrale dipende dalla temperatura,
oltre al picco di emissione anche la quantità di radiazione emessa dipende dalla teperatura,
in particolare è proporzionale alla quarta potenza della temperatura. Rilevando la quantità
di radiazione emessa da un corpo se ne può dunque misurare la temperatura superficiale, o
globale se il corpo è in equilibrio termico. La termometria, ovvero la misura della temperatura
dei corpi, può dunque sfruttare la termografia per operare misure a distanza o non
invasive.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Domenichini, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Termografia, infrarosso, termocamera, corpo nero, temperatura, radiazione infrarossa, termometria
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2014
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Domenichini, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Termografia, infrarosso, termocamera, corpo nero, temperatura, radiazione infrarossa, termometria
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2014
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