Vicini, Salima
(2014)
La vulnerabilità sismica degli aggregati edilizi nei contesti storici emiliani analizzata in relazione alla caratterizzazione costruttiva: Il caso studio del centro storico di Carpi.
[Laurea specialistica a ciclo unico], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile/ architettura [TU-DM509], Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Nel caso di un centro storico, ovvero di fronte a un patrimonio edilizio diffuso di interesse storico e architettonico, sia il processo di conoscenza che il rilievo della vulnerabilità sismica, richiedono l’utilizzo di un metodo che tenga opportunamente conto del valore e dei caratteri architettonici del tessuto edilizio, della presenza di una tradizione costruttiva e dell’evoluzione storica dei manufatti.
Scopo del presente lavoro quindi vuole essere quello di fornire gli strumenti e un metodo per una corretta valutazione della vulnerabilità sismica a scala dell’aggregato attraverso la lettura delle sue caratteristiche costruttive e attraverso l’individuazione delle precarietà strutturali. Fondamentale a questo scopo è la conoscenza delle trasformazioni subite dall’aggregato, perché solo tramite lo studio delle successive stratificazioni e modifiche è possibile capire la successione logica che ha portato l’impianto originale alla configurazione attuale e quindi individuare le carenze strutturali.
Abstract
Nel caso di un centro storico, ovvero di fronte a un patrimonio edilizio diffuso di interesse storico e architettonico, sia il processo di conoscenza che il rilievo della vulnerabilità sismica, richiedono l’utilizzo di un metodo che tenga opportunamente conto del valore e dei caratteri architettonici del tessuto edilizio, della presenza di una tradizione costruttiva e dell’evoluzione storica dei manufatti.
Scopo del presente lavoro quindi vuole essere quello di fornire gli strumenti e un metodo per una corretta valutazione della vulnerabilità sismica a scala dell’aggregato attraverso la lettura delle sue caratteristiche costruttive e attraverso l’individuazione delle precarietà strutturali. Fondamentale a questo scopo è la conoscenza delle trasformazioni subite dall’aggregato, perché solo tramite lo studio delle successive stratificazioni e modifiche è possibile capire la successione logica che ha portato l’impianto originale alla configurazione attuale e quindi individuare le carenze strutturali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea specialistica a ciclo unico)
Autore della tesi
Vicini, Salima
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
vulnerabilità sismica aggregati edilizi storici carpi
Data di discussione della Tesi
13 Febbraio 2014
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Vicini, Salima
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
vulnerabilità sismica aggregati edilizi storici carpi
Data di discussione della Tesi
13 Febbraio 2014
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: