Sbaraglia, Simone
(2013)
Sviluppo e validazione di un codice per il calcolo e la verifica di edifici industriali in acciaio.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
In questa Tesi di Laurea viene presentata un’interessante esperienza di implementazione
numerica: lo sviluppo di un codice agli elementi finiti in grado di calcolare, verificare e
ottimizzare edifici industriali in acciaio.
Al giorno d’oggi, la tendenza delle imprese nel campo dell’ingegneria strutturale ed in
particolare nel campo dell’edilizia industriale, è quella della specializzazione. E’ sempre
più frequente, ad esempio nel campo dei capannoni industriali, che le aziende
concentrino la loro attività solo su determinate tipologie costruttive, sulle quali
ottimizzano il lavoro riducendo al massimo i tempi di progettazione, di costruzione e
abbassando il prezzo. Il mondo dei programmi di calcolo, per la maggior parte, sembra
aver preso una direzione di sviluppo opposta. Le case di produzione software mettono a
disposizione dei progettisti strumenti sempre più raffinati, capaci di modellare
dettagliatamente qualsiasi tipo di struttura, materiale, azione statica o dinamica; spesso
questi programmi contengono anche un codice integrato CAD per il disegno della
struttura e altri tools per lasciare all’utente la più grande libertà di azione possibile. Se
da un lato questi strumenti danno al progettista la possibilità di una modellazione
sempre più dettagliata, dall’altra parte hanno il limite di essere poco pratici per un tipo
di progettazione standardizzato. Spesso quello di cui le imprese hanno bisogno è invece
un programma creato ‘ad hoc’ per le loro attività che, grazie all’inserimento di pochi
parametri, possa garantire una progettazione rapida e magari gestire non solo la fase di
calcolo, ma anche quella di verifica e di ottimizzazione. In quest’ottica si inserisce lo
sviluppo del codice eseguito in questa tesi.
L’esposizione si articola in quattro parti. La prima, introduttiva, è dedicata alla
descrizione delle tipologie di edifici monopiano in acciaio maggiormente diffuse, dei
diversi tipi materiale, dei principali aspetti della normativa per queste costruzioni. Viene
inoltre descritta la tipologia costruttiva implementata nel codice sviluppato. Il secondo
capitolo è dedicato alla descrizione del metodo agli elementi finiti, esponendone i
fondamenti teorici e le principali fasi della costruzione di un codice di calcolo numerico
per elementi monodimensionali. Nella terza parte è illustrato il codice sviluppato. In
particolare vengono dettagliatamente descritti i moduli di generazione del modello, del
solutore, del post-processore in grado di eseguire le verifiche secondo le normative
vigenti, e quello dedicato all’ottimizzazione strutturale. In fine, nell’ultimo capitolo
viene illustrato un esempio progettuale con il quale si è potuta effettuare la validazione
del codice confrontando i risultati ottenuti con quelli di riferimento forniti da
programmi attualmente in commercio.
La presente dissertazione non mira alla “certificazione” di un software che sia in grado
di fare calcoli complessi nell’ambito dell’ingegneria strutturale, ma lo scopo è piuttosto
quello di affrontare le problematiche e gestire le scelte operative che riguardano la
scrittura di un codice di calcolo. Programmatori non si nasce, ma si diventa attraverso
anni di esperienza che permettono di acquisire quella sensibilità numerica che è
definibile come una vera e propria “arte”. Ed è in questa direzione che si è svolta la
Tesi, ovvero comprendere prima di tutto l’atteggiamento da assumere nei confronti di
un elaboratore elettronico e, solo successivamente, passare ad un utilizzo consapevole
per scopi progettuali.
Abstract
In questa Tesi di Laurea viene presentata un’interessante esperienza di implementazione
numerica: lo sviluppo di un codice agli elementi finiti in grado di calcolare, verificare e
ottimizzare edifici industriali in acciaio.
Al giorno d’oggi, la tendenza delle imprese nel campo dell’ingegneria strutturale ed in
particolare nel campo dell’edilizia industriale, è quella della specializzazione. E’ sempre
più frequente, ad esempio nel campo dei capannoni industriali, che le aziende
concentrino la loro attività solo su determinate tipologie costruttive, sulle quali
ottimizzano il lavoro riducendo al massimo i tempi di progettazione, di costruzione e
abbassando il prezzo. Il mondo dei programmi di calcolo, per la maggior parte, sembra
aver preso una direzione di sviluppo opposta. Le case di produzione software mettono a
disposizione dei progettisti strumenti sempre più raffinati, capaci di modellare
dettagliatamente qualsiasi tipo di struttura, materiale, azione statica o dinamica; spesso
questi programmi contengono anche un codice integrato CAD per il disegno della
struttura e altri tools per lasciare all’utente la più grande libertà di azione possibile. Se
da un lato questi strumenti danno al progettista la possibilità di una modellazione
sempre più dettagliata, dall’altra parte hanno il limite di essere poco pratici per un tipo
di progettazione standardizzato. Spesso quello di cui le imprese hanno bisogno è invece
un programma creato ‘ad hoc’ per le loro attività che, grazie all’inserimento di pochi
parametri, possa garantire una progettazione rapida e magari gestire non solo la fase di
calcolo, ma anche quella di verifica e di ottimizzazione. In quest’ottica si inserisce lo
sviluppo del codice eseguito in questa tesi.
L’esposizione si articola in quattro parti. La prima, introduttiva, è dedicata alla
descrizione delle tipologie di edifici monopiano in acciaio maggiormente diffuse, dei
diversi tipi materiale, dei principali aspetti della normativa per queste costruzioni. Viene
inoltre descritta la tipologia costruttiva implementata nel codice sviluppato. Il secondo
capitolo è dedicato alla descrizione del metodo agli elementi finiti, esponendone i
fondamenti teorici e le principali fasi della costruzione di un codice di calcolo numerico
per elementi monodimensionali. Nella terza parte è illustrato il codice sviluppato. In
particolare vengono dettagliatamente descritti i moduli di generazione del modello, del
solutore, del post-processore in grado di eseguire le verifiche secondo le normative
vigenti, e quello dedicato all’ottimizzazione strutturale. In fine, nell’ultimo capitolo
viene illustrato un esempio progettuale con il quale si è potuta effettuare la validazione
del codice confrontando i risultati ottenuti con quelli di riferimento forniti da
programmi attualmente in commercio.
La presente dissertazione non mira alla “certificazione” di un software che sia in grado
di fare calcoli complessi nell’ambito dell’ingegneria strutturale, ma lo scopo è piuttosto
quello di affrontare le problematiche e gestire le scelte operative che riguardano la
scrittura di un codice di calcolo. Programmatori non si nasce, ma si diventa attraverso
anni di esperienza che permettono di acquisire quella sensibilità numerica che è
definibile come una vera e propria “arte”. Ed è in questa direzione che si è svolta la
Tesi, ovvero comprendere prima di tutto l’atteggiamento da assumere nei confronti di
un elaboratore elettronico e, solo successivamente, passare ad un utilizzo consapevole
per scopi progettuali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sbaraglia, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Costruzioni per l'edilizia
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Elementi Finiti FEM Acciaio Parametrico Capannoni Matlab Ottimizzazione Verifica Mesh
Data di discussione della Tesi
25 Marzo 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(?? magistrale ??)
Autore della tesi
Sbaraglia, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Costruzioni per l'edilizia
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Elementi Finiti FEM Acciaio Parametrico Capannoni Matlab Ottimizzazione Verifica Mesh
Data di discussione della Tesi
25 Marzo 2013
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