Bartoli, Veronica
(2013)
Restauro e valorizzazione dell'ex Palazzo Magi, Saludecio (RN).
[Laurea specialistica a ciclo unico], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [TU-DM509] - Cesena
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Abstract
L'ex Palazzo Magi è opera databile attorno al 1773 ed attribuibile al progetto di due importanti architetti di Pesaro, ovvero Gian Andrea Lazzarini e il suo allievo Tommaso Bicciaglia. Quest'ultimo sembra al momento esserne il vero artefice.
Commissionato da Francesco Magi sorse su quello che precedentemente era uno spazio pubblico e per questo probabilmente reca lo stemma del Comune di Saludecio nel concio di chiave del portale d'accesso.
Negli anni, il Palazzo è stato soggetto a numerosi interventi che ne hanno alterato la percezione e ne hanno occultato parte delle decorazioni.
Tramite il progetto, si è intervenuto concettualmente e concretamente in due maniere differenti sul Palazzo e sui due giardini.
Per il Palazzo e per il giardino ad esso adiacente, si assumerà un atteggiamento di restauro e conservazione, mentre per il secondo giardino di valorizzazione entrambe volte a rendere possibile la lettura dell’opera nel suo complesso.
La galleria del piano nobile, con la sua bellezza e ricchezza, assumerà insieme al giardino adiacente al prospetto secondario, un carattere di rappresentanza differente dal giardino frutteto.
Tutti gli interventi di progetto saranno minimi e localizzati contribuendo a far riemergere lo splendore che ha reso il Palazzo degno di esser tutelato.
L’intento progettuale è stato quello di inserire i tre nuovi volumi all’interno di un progetto unitario rispettoso della valenza storica dell’edificio preesistente.
Per questo si è cercato di stabilire un dialogo tra i nuovi volumi tramite l’utilizzo dei medesimi materiali e del medesimo linguaggio architettonico.
Inoltre le nuove costruzioni non alterano in alcun modo l’identità del palazzo cercando piuttosto di diventarne parte integrante.
Abstract
L'ex Palazzo Magi è opera databile attorno al 1773 ed attribuibile al progetto di due importanti architetti di Pesaro, ovvero Gian Andrea Lazzarini e il suo allievo Tommaso Bicciaglia. Quest'ultimo sembra al momento esserne il vero artefice.
Commissionato da Francesco Magi sorse su quello che precedentemente era uno spazio pubblico e per questo probabilmente reca lo stemma del Comune di Saludecio nel concio di chiave del portale d'accesso.
Negli anni, il Palazzo è stato soggetto a numerosi interventi che ne hanno alterato la percezione e ne hanno occultato parte delle decorazioni.
Tramite il progetto, si è intervenuto concettualmente e concretamente in due maniere differenti sul Palazzo e sui due giardini.
Per il Palazzo e per il giardino ad esso adiacente, si assumerà un atteggiamento di restauro e conservazione, mentre per il secondo giardino di valorizzazione entrambe volte a rendere possibile la lettura dell’opera nel suo complesso.
La galleria del piano nobile, con la sua bellezza e ricchezza, assumerà insieme al giardino adiacente al prospetto secondario, un carattere di rappresentanza differente dal giardino frutteto.
Tutti gli interventi di progetto saranno minimi e localizzati contribuendo a far riemergere lo splendore che ha reso il Palazzo degno di esser tutelato.
L’intento progettuale è stato quello di inserire i tre nuovi volumi all’interno di un progetto unitario rispettoso della valenza storica dell’edificio preesistente.
Per questo si è cercato di stabilire un dialogo tra i nuovi volumi tramite l’utilizzo dei medesimi materiali e del medesimo linguaggio architettonico.
Inoltre le nuove costruzioni non alterano in alcun modo l’identità del palazzo cercando piuttosto di diventarne parte integrante.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea specialistica a ciclo unico)
Autore della tesi
Bartoli, Veronica
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Restauro, Valorizzazione, Palazzo, Scalone, Giardini
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Tesi di laurea specialistica a ciclo unico)
Autore della tesi
Bartoli, Veronica
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Restauro, Valorizzazione, Palazzo, Scalone, Giardini
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2013
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