Supernove di tipo Ia e loro uso come indicatori di distanza

Le supernove di tipo Ia rappresentano uno strumento fondamentale per l’astrofisica e la cosmologia moderne, in particolare per il loro ruolo di candele standard, che permette la misurazione delle distanze cosmiche a partire dalla loro luminosità. Questo elaborato analizza le proprietà fondamentali di tali eventi esplosivi. Partendo dalla classificazione generale delle supernove, l’elaborato si concentra poi sui modelli di formazione delle supernove Ia, che ne descrivono l’innesco a partire dall’accrescimento di materia di una nana bianca di carbonio-ossigeno (CO-WD) all’interno di un sistema binario, fino al superamento della massa limite per la stabilità della struttura, e la successiva propagazione dell’esplosione. Dopo una digressione volta ad introdurre le grandezze fotometriche essenziali, quali luminosità, flusso e magnitudine, e il loro legame con la distanza della sorgente luminosa, sono approfondite le curve di luce delle supernove Ia, della loro notevole omogeneità e delle relazioni empiriche che permettono di correggere le variazioni sistematiche osservate, in maniera da poter stimare la loro distanza con grande precisione. Infine, si evidenzia l’importante contributo delle supernove Ia agli studi cosmologici, ovvero una prova osservativa a sostegno dell’espansione accelerata dell’Universo, suggerendo l’esistenza di una costante cosmologica positiva, oggi attribuita all’energia oscura.