Food Heroes: un'analisi antropologica e sociologica nel contesto italiano del Mediterraneo contemporaneo

Questa tesi indaga il fenomeno dei Food Heroes nel contesto italiano del Mediterraneo contemporaneo, figure che incarnano un modello di sostenibilità fondato su cura, responsabilità e radicamento territoriale. L’obiettivo è comprendere chi siano questi protagonisti del cambiamento agroalimentare e come, attraverso pratiche quotidiane e scelte etiche, contribuiscano a rigenerare comunità, paesaggi e tradizioni locali. L’elaborato intreccia prospettive antropologiche e sociologiche per analizzare il cibo come elemento identitario e culturale, evidenziando il contrasto tra globalizzazione e produzioni locali. La metodologia adottata, qualitativa e interpretativa, si basa su interviste semi-strutturate che hanno permesso di far emergere narrazioni, memorie e visioni del mondo. Le sei storie raccolte delineano un’Italia che resiste: dalle api del Carso alle vigne eroiche delle Cinque Terre, dai pascoli appenninici del post-sisma alle terre della Costa Viola, fino al mare di Taranto e ai saperi comunitari di Zungri. Territorio, tradizione, innovazione e difficoltà emergono come temi ricorrenti, mostrando come la fatica si trasformi in gesto culturale e il lavoro agricolo in atto di cura. La discussione finale riflette sulle potenzialità del territorio italiano e sugli sviluppi possibili per turismo sostenibile, educazione alimentare e politiche locali. I Food Heroes mostrano che la sostenibilità non è teoria astratta, ma pratica quotidiana che unisce produttori e comunità attraverso relazioni di prossimità e rispetto per la terra. Il concetto di chilometro consapevole diventa chiave interpretativa di un rapporto etico tra cibo e territorio. Studiare queste storie ha significato scoprire come dietro ogni prodotto esistano volti, paesaggi e gesti di cura. I Food Heroes ricordano che il futuro si costruisce dalle radici: con lentezza, responsabilità e comunità.