Fecondo, Francesca
(2025)
Caratteristiche qualitative delle carni di polli alimentati con diete arricchite con semi di lino estruso e antiossidanti.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Negli ultimi anni, l’interesse dei consumatori per alimenti funzionali è aumentato, portando le filiere zootecniche a migliorare il profilo nutrizionale dei prodotti animali. In particolare, cresce la domanda di alimenti arricchiti in acidi grassi n-3 per i loro effetti benefici sulla salute. A tal proposito, la presente tesi ha valutato l’effetto della supplementazione dietetica con semi di lino estruso e antiossidanti (vitamina E e Se organico) sulle principali caratteristiche qualitative della carne di pollo. A tale scopo, 2.160 pulcini maschi sono stati accasati e suddivisi in tre gruppi sperimentali. I gruppi L-AntiOx-1 e L-AntiOx-2 hanno ricevuto rispettivamente una dieta commerciale arricchita con il 4,5% e il 9,0% di lino estruso, oltre ad una integrazione “extra” di vitamina E e Selenio organico, mentre il gruppo di controllo (CTR) ha ricevuto una dieta commerciale standard. Una prima parte delle analisi è stata condotta su campioni freschi di carne di petto (Pectoralis major), valutando parametri come pH, colore, drip loss, cooking loss e sforzo di taglio. Inoltre, sono stati valutato il colore e la stabilità ossidativa di campioni di petto, sovracoscia (Extensor Iliotibilias Lateralis) e burger di sovracoscia durante la conservazione refrigerata (0, 3, 7 e 10 giorni). In generale, l’integrazione di lino estruso non ha influito in modo significativo sulla qualità della carne. Le principali variazioni osservate erano legate al tempo di conservazione e alla maggiore percentuale di lino nella dieta. In particolare, la valutazione dell'ossidazione lipidica (TBARS) ha evidenziato che il gruppo alimentato con il 9% di lino estruso presentava una stabilità leggermente inferiore rispetto agli altri gruppi. Nel complesso, la supplementazione risulta quindi una strategia promettente per incrementare la quota di acidi grassi omega-3 nelle carni avicole, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare l’effettivo aumento del loro contenuto nelle carni.
Abstract
Negli ultimi anni, l’interesse dei consumatori per alimenti funzionali è aumentato, portando le filiere zootecniche a migliorare il profilo nutrizionale dei prodotti animali. In particolare, cresce la domanda di alimenti arricchiti in acidi grassi n-3 per i loro effetti benefici sulla salute. A tal proposito, la presente tesi ha valutato l’effetto della supplementazione dietetica con semi di lino estruso e antiossidanti (vitamina E e Se organico) sulle principali caratteristiche qualitative della carne di pollo. A tale scopo, 2.160 pulcini maschi sono stati accasati e suddivisi in tre gruppi sperimentali. I gruppi L-AntiOx-1 e L-AntiOx-2 hanno ricevuto rispettivamente una dieta commerciale arricchita con il 4,5% e il 9,0% di lino estruso, oltre ad una integrazione “extra” di vitamina E e Selenio organico, mentre il gruppo di controllo (CTR) ha ricevuto una dieta commerciale standard. Una prima parte delle analisi è stata condotta su campioni freschi di carne di petto (Pectoralis major), valutando parametri come pH, colore, drip loss, cooking loss e sforzo di taglio. Inoltre, sono stati valutato il colore e la stabilità ossidativa di campioni di petto, sovracoscia (Extensor Iliotibilias Lateralis) e burger di sovracoscia durante la conservazione refrigerata (0, 3, 7 e 10 giorni). In generale, l’integrazione di lino estruso non ha influito in modo significativo sulla qualità della carne. Le principali variazioni osservate erano legate al tempo di conservazione e alla maggiore percentuale di lino nella dieta. In particolare, la valutazione dell'ossidazione lipidica (TBARS) ha evidenziato che il gruppo alimentato con il 9% di lino estruso presentava una stabilità leggermente inferiore rispetto agli altri gruppi. Nel complesso, la supplementazione risulta quindi una strategia promettente per incrementare la quota di acidi grassi omega-3 nelle carni avicole, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare l’effettivo aumento del loro contenuto nelle carni.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Fecondo, Francesca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
broiler,lino estruso,antiossidanti,ossidazione lipidica,parametri qualitativi
Data di discussione della Tesi
5 Dicembre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Fecondo, Francesca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
broiler,lino estruso,antiossidanti,ossidazione lipidica,parametri qualitativi
Data di discussione della Tesi
5 Dicembre 2025
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