Bartoli, Caterina
(2025)
Efficacia della riabilitazione visiva precoce integrata al trattamento fisioterapico nei bambini affetti da Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) associata a Disturbo Visivo di Origine Centrale (DVOC): una revisione sistematica.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) è la principale causa di disabilità motoria in età pediatrica e spesso si associa a Disturbo Visivo di Origine Centrale (DVOC), con effetti negativi sullo sviluppo visivo, motorio, cognitivo e sociale. Sfruttare la neuroplasticità nei primi anni di vita rende importanti gli interventi precoci. La riabilitazione visiva integrata alla fisioterapia è considerata promettente, ma le evidenze sono ancora limitate. Questa revisione sistematica ha valutato l’efficacia di tale integrazione nei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con PCI e DVOC (0-6 anni).
La ricerca (PRISMA 2020) è stata condotta su PubMed, Cinhal, PEDro e fonti aggiuntive fino a ottobre 2025. Sono stati inclusi due RCT: Cemali et al. (2022) e Abd El-Maksoud et al. (2016). La qualità metodologica è stata valutata con ROBUST 2025 e la certezza delle evidenze con GRADE. Per l’eterogeneità non è stata possibile una metanalisi ed è stata eseguita una sintesi qualitativa.
Cemali et al. (2022) su 34 bambini (12-18 mesi) ha mostrato che integrare terapia di integrazione sensoriale alla fisioterapia migliora le funzioni sensoriali (TSFI) ma non le funzioni motorie (AIMS). Abd El-Maksoud et al. (2016) su 26 bambini (2-4 anni) ha evidenziato che la fisioterapia e la terapia occupazionale in ambiente multisensoriale con stimolazioni visive migliora significativamente abilità motorie grossolane (GMFM) e fini (PDMS) rispetto al controllo.
I risultati indicano un potenziale beneficio dell’integrazione visiva precoce, specie in contesti multisensoriali intensivi. Tuttavia, il numero ridotto di RCT, i piccoli campioni, la breve durata degli interventi e la variabilità degli outcome non consentono conclusioni definitive o generalizzabili. Sono necessari ulteriori studi multicentrici più solidi, con protocolli standardizzati e follow-up più lunghi per chiarire l’impatto sull’esito motorio, cognitivo, funzionale e sulla qualità di vita di bambini con PCI e DVOC.
Abstract
La Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) è la principale causa di disabilità motoria in età pediatrica e spesso si associa a Disturbo Visivo di Origine Centrale (DVOC), con effetti negativi sullo sviluppo visivo, motorio, cognitivo e sociale. Sfruttare la neuroplasticità nei primi anni di vita rende importanti gli interventi precoci. La riabilitazione visiva integrata alla fisioterapia è considerata promettente, ma le evidenze sono ancora limitate. Questa revisione sistematica ha valutato l’efficacia di tale integrazione nei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con PCI e DVOC (0-6 anni).
La ricerca (PRISMA 2020) è stata condotta su PubMed, Cinhal, PEDro e fonti aggiuntive fino a ottobre 2025. Sono stati inclusi due RCT: Cemali et al. (2022) e Abd El-Maksoud et al. (2016). La qualità metodologica è stata valutata con ROBUST 2025 e la certezza delle evidenze con GRADE. Per l’eterogeneità non è stata possibile una metanalisi ed è stata eseguita una sintesi qualitativa.
Cemali et al. (2022) su 34 bambini (12-18 mesi) ha mostrato che integrare terapia di integrazione sensoriale alla fisioterapia migliora le funzioni sensoriali (TSFI) ma non le funzioni motorie (AIMS). Abd El-Maksoud et al. (2016) su 26 bambini (2-4 anni) ha evidenziato che la fisioterapia e la terapia occupazionale in ambiente multisensoriale con stimolazioni visive migliora significativamente abilità motorie grossolane (GMFM) e fini (PDMS) rispetto al controllo.
I risultati indicano un potenziale beneficio dell’integrazione visiva precoce, specie in contesti multisensoriali intensivi. Tuttavia, il numero ridotto di RCT, i piccoli campioni, la breve durata degli interventi e la variabilità degli outcome non consentono conclusioni definitive o generalizzabili. Sono necessari ulteriori studi multicentrici più solidi, con protocolli standardizzati e follow-up più lunghi per chiarire l’impatto sull’esito motorio, cognitivo, funzionale e sulla qualità di vita di bambini con PCI e DVOC.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Bartoli, Caterina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Paralisi Cerebrale Infantile,Disturbo Visivo di Origine Centrale,Riabilitazione Visiva,Intervento precoce,Revisione sistematica
Data di discussione della Tesi
28 Novembre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bartoli, Caterina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Paralisi Cerebrale Infantile,Disturbo Visivo di Origine Centrale,Riabilitazione Visiva,Intervento precoce,Revisione sistematica
Data di discussione della Tesi
28 Novembre 2025
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