L’applicazione delle tecniche di mobilizzazione neurodinamica nei pazienti con radicolopatia cervicale nel controllo del dolore: una scoping review

Saccon, Matteo (2025) L’applicazione delle tecniche di mobilizzazione neurodinamica nei pazienti con radicolopatia cervicale nel controllo del dolore: una scoping review. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (564kB)

Abstract

Background: La radicolopatia cervicale è una condizione dolorosa e invalidante dovuta alla compromissione delle radici nervose cervicali, che può causare dolore irradiato, deficit sensoriali e limitazioni funzionali. Tra i trattamenti conservativi, la mobilizzazione neurodinamica è impiegata per migliorare la mobilità del sistema nervoso periferico e ridurre la sensibilità meccanica del nervo. Obiettivo: La finalità di questa Scoping Review è analizzare le evidenze scientifiche più recenti sull’utilizzo della mobilizzazione neurodinamica nel trattamento conservativo della radicolopatia cervicale, valutandone l’azione nella riduzione del dolore, nella diminuzione della disabilità e nel recupero della mobilità cervicale. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta nelle banche dati PubMed, Cochrane Library e CINAHL, selezionando studi pubblicati dal 2020 in poi. Sono stati inclusi principalmente studi che prevedessero interventi di mobilizzazione neurale sul rachide cervicale e/o sull’arto superiore. Risultati: sono stati inclusi 11 studi che evidenziano un miglioramento clinicamente significativo del dolore, della disabilità e della mobilità cervicale. I risultati migliori sono stati ottenuti quando la mobilizzazione neurale è stata combinata con trazione cervicale, esercizi terapeutici o terapia manuale. Le tecniche di tipo slider si sono dimostrate più efficaci e tollerabili rispetto alle tensioner, soprattutto nei casi subacuti. Conclusioni:la mobilizzazione neurale rappresenta un intervento terapeutico in grado di apportare benefici clinicamente rilevanti nel controllo del dolore nei pazienti con radicolopatia cervicale. Integrata in programmi fisioterapici multimodali, può contribuire in modo significativo al miglioramento della funzionalità e della qualità di vita del paziente. Sono necessari ulteriori studi di elevata qualità metodologica per definire protocolli standardizzati e valutare gli effetti a lungo termine.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Saccon, Matteo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Radicolopatia cervicale,neurodinamica,dolore,mobilizzazioni neurodinamiche
Data di discussione della Tesi
26 Novembre 2025
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^