La pulsossimetria come strumento predittivo del mal di montagna acuto: adattamenti fisiologici all’altitudine e revisione della letteratura

Genasi, Giulia Amedea (2025) La pulsossimetria come strumento predittivo del mal di montagna acuto: adattamenti fisiologici all’altitudine e revisione della letteratura. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Il mal di montagna acuto (Acute Mountain Sickness, AMS) è la forma più comune di malattia da alta quota. Si manifesta generalmente oltre i 2.500–3.000 m, dove la ridotta pressione parziale di ossigeno provoca ipossia. L’AMS, pur presentando sintomi lievi, può evolvere in patologie più gravi, costituendo un fattore di rischio se non gestito correttamente. In questo contesto, la misurazione non invasiva della saturazione periferica di ossigeno (SpO₂) tramite pulsossimetria è stata proposta come possibile strumento predittivo dell’AMS, offrendo un’integrazione ai criteri clinici tradizionali.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Genasi, Giulia Amedea
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
pulsossimetria,adattamenti,fisiologici,Acute,Mountain, Sickness,altitudine
Data di discussione della Tesi
20 Novembre 2025
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