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Abstract
L’ecografia è da sempre la metodica d’elezione per l’analisi e la valutazione fetale ma in alcune condizioni cliniche particolari può risultare insufficiente, pertanto può essere integrata con la risonanza magnetica (RM) che, caratterizzata da un elevato contrasto tessutale, consente una caratterizzazione più dettagliata di anomalie e alterazioni. Negli ultimi anni la diffusione dei macchinari ad alto campo (3 Tesla) non ha solo segnato un importante progresso tecnologico rispetto agli scanner a 1,5 Tesla, ma ha anche modificato radicalmente il panorama dell’imaging fetale con la possibilità di sfruttare il maggior rapporto segnale/rumore, derivante dalla più alta intensità di campo magnetico, per migliorare qualitativamente le immagini.
L’obiettivo dell’elaborato è quindi l’ottimizzazione di un protocollo per la risonanza magnetica fetale a 3 Tesla, impiegando il maggior SNR per incrementare la risoluzione spaziale mantenendo contemporaneamente tempi di acquisizione compatibili con la pratica clinica, ma soprattutto garantendo sempre comfort e sicurezza a madre e feto.
Le sequenze sottoposte al processo di ottimizzazione includono HASTE e TRUFI, le più diffuse in ambito fetale, ma anche sequenze complementari come SWI, DWI e Dixon. Particolare attenzione è stata dedicata al controllo del SAR, principale parametro di sicurezza in ambito fetale, che è stato costantemente mantenuto al di sotto dei limiti definiti dalle autorità competenti. I risultati ottenuti mostrano un incremento significativo della definizione anatomica e del dettaglio strutturale; da ciò emerge come il protocollo ottimizzato rappresenti un passo rilevante per il miglioramento dell’imaging pre-natale non invasivo.
Abstract
L’ecografia è da sempre la metodica d’elezione per l’analisi e la valutazione fetale ma in alcune condizioni cliniche particolari può risultare insufficiente, pertanto può essere integrata con la risonanza magnetica (RM) che, caratterizzata da un elevato contrasto tessutale, consente una caratterizzazione più dettagliata di anomalie e alterazioni. Negli ultimi anni la diffusione dei macchinari ad alto campo (3 Tesla) non ha solo segnato un importante progresso tecnologico rispetto agli scanner a 1,5 Tesla, ma ha anche modificato radicalmente il panorama dell’imaging fetale con la possibilità di sfruttare il maggior rapporto segnale/rumore, derivante dalla più alta intensità di campo magnetico, per migliorare qualitativamente le immagini.
L’obiettivo dell’elaborato è quindi l’ottimizzazione di un protocollo per la risonanza magnetica fetale a 3 Tesla, impiegando il maggior SNR per incrementare la risoluzione spaziale mantenendo contemporaneamente tempi di acquisizione compatibili con la pratica clinica, ma soprattutto garantendo sempre comfort e sicurezza a madre e feto.
Le sequenze sottoposte al processo di ottimizzazione includono HASTE e TRUFI, le più diffuse in ambito fetale, ma anche sequenze complementari come SWI, DWI e Dixon. Particolare attenzione è stata dedicata al controllo del SAR, principale parametro di sicurezza in ambito fetale, che è stato costantemente mantenuto al di sotto dei limiti definiti dalle autorità competenti. I risultati ottenuti mostrano un incremento significativo della definizione anatomica e del dettaglio strutturale; da ciò emerge come il protocollo ottimizzato rappresenti un passo rilevante per il miglioramento dell’imaging pre-natale non invasivo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Betti, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
risonanza magnetica fetale,protocollo,SAR,3 tesla,ottimizzazione,risoluzione spaziale
Data di discussione della Tesi
24 Ottobre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Betti, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
risonanza magnetica fetale,protocollo,SAR,3 tesla,ottimizzazione,risoluzione spaziale
Data di discussione della Tesi
24 Ottobre 2025
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