Sviluppo e validazione di un metodo GC-MS per l’identificazione di sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) in matrici ambientali secondo il regolamento REACH

Alleva, Stefano (2025) Sviluppo e validazione di un metodo GC-MS per l’identificazione di sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) in matrici ambientali secondo il regolamento REACH. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Chimica industriale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Il presente lavoro di tesi magistrale ha come obiettivo lo sviluppo e la validazione di un metodo analitico basato sulla gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC-MS) per l’identificazione e la quantificazione di sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) in matrici solide complesse, in conformità con il regolamento REACH (Reg. CE n. 1907/2006). Le SVHC sono composti di elevata rilevanza normativa e tossicologica, caratterizzati da proprietà pericolose quali cancerogenicità, mutagenicità, tossicità riproduttiva, persistenza e bioaccumulabilità. Lo studio ha riguardato quattro sostanze rappresentative per profilo tossicologico e comportamento analitico: 5-tert-butil-2,4,6-trinitro-m-xylene (musk xylene), nitroaromatico persistente e bioaccumulabile; butil-4-idrossibenzoato (butylparaben), conservante con attività di interferente endocrino; dodecametilcicloesasilossano (D6), silossano ciclico molto persistente; e diisoesil ftalato (DIHxP), plastificante tossico per la riproduzione. La scelta di analiti con differenti caratteristiche ha consentito di sviluppare un protocollo analitico robusto e versatile. Il metodo prevede due fasi principali: estrazione mediante ultrasuoni (UAE, EPA-3550C) e analisi qualitativa e quantitativa con GC-MS (EPA-8270E). Sono stati ottimizzati parametri cromatografici, condizioni di iniezione, selezione degli ioni e calibrazione, ottenendo limiti di rilevabilità inferiori allo 0,1% (w/w) stabilito dall'ECHA. La validazione, secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, ha valutato linearità, accuratezza, precisione, limiti di rivelabilità e quantificazione, ripetibilità e incertezza, integrando procedure statistiche per il controllo qualità. I risultati hanno confermato l’elevata sensibilità, affidabilità e riproducibilità del metodo, dimostrando la sua efficacia nel monitoraggio di SVHC in matrici solide ambientali e industriali e il suo valore per le strategie di gestione del rischio chimico previste dal regolamento REACH.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Alleva, Stefano
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
REACH SVHC validazione GC-MS SVOC matrici ambientali
Data di discussione della Tesi
16 Ottobre 2025
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