Gabellini, Simone
(2025)
Sintesi e caratterizzazione di poliesteri fluorescenti.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Chimica industriale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
La crescente richiesta di materiali avanzati per applicazioni in campo biomedico, diagnostico e sensoristico ha spinto lo sviluppo di nuove classi di polimeri altamente ingegnerizzati, capaci di rispondere alle esigenze tecnologiche. In questo quadro la presente tesi riporta la progettazione, sintesi e caratterizzazione di poliesteri fluorescenti ottenuti tramite polimerizzazione di monomeri funzionalizzati contenenti fluorofori dichetopirrolopirrolici (DPP). Il processo di polimerizzazione è stato ottimizzato per ottenere pesi molecolari tali da massimizzare l’intensità della fluorescenza senza influenzare negativamente la processabilità. Particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo di polimeri meccanocromici, in grado dunque di modificare le proprie caratteristiche ottiche al variare dello stress meccanico applicato ad essi. Questo comportamento è stato ottenuto grazie a fenomeni come interazioni π–π tra segmenti fluorofori in catena. Nello specifico, sono state valutate diverse strutture, con un focus su materiali reticolati e blend fisici tra polimero fluorescente e matrici elastomeriche. I materiali così ottenuti mostrano cambiamenti reversibili della fluorescenza in risposta a stress, rendendoli promettenti per l’impiego come sensori strutturali o per il monitoraggio in tempo reale di deformazioni meccaniche per applicazioni ingegneristiche. Parallelamente, i poliesteri fluorescenti sono stati nanostrutturati per ottenere materiali facilmente processabili in ambiente acquoso e quindi potenzialmente impiegabili in ambito biomedico. In particolare, il lavoro è stato focalizzato sull’ottenimento di nanoparticelle stabili in acqua, eliminando dunque il problema dell’utilizzo di solventi organici e della stabilità del polimero in soluzione, attraverso tecniche di emulsione ed evaporazione. L’introduzione di diverse quantità di surfattante ha portato all’ottenimento di nanoparticelle dall’elevata riproducibilità e stabilità, con diametro fino a 22 nm.
Abstract
La crescente richiesta di materiali avanzati per applicazioni in campo biomedico, diagnostico e sensoristico ha spinto lo sviluppo di nuove classi di polimeri altamente ingegnerizzati, capaci di rispondere alle esigenze tecnologiche. In questo quadro la presente tesi riporta la progettazione, sintesi e caratterizzazione di poliesteri fluorescenti ottenuti tramite polimerizzazione di monomeri funzionalizzati contenenti fluorofori dichetopirrolopirrolici (DPP). Il processo di polimerizzazione è stato ottimizzato per ottenere pesi molecolari tali da massimizzare l’intensità della fluorescenza senza influenzare negativamente la processabilità. Particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo di polimeri meccanocromici, in grado dunque di modificare le proprie caratteristiche ottiche al variare dello stress meccanico applicato ad essi. Questo comportamento è stato ottenuto grazie a fenomeni come interazioni π–π tra segmenti fluorofori in catena. Nello specifico, sono state valutate diverse strutture, con un focus su materiali reticolati e blend fisici tra polimero fluorescente e matrici elastomeriche. I materiali così ottenuti mostrano cambiamenti reversibili della fluorescenza in risposta a stress, rendendoli promettenti per l’impiego come sensori strutturali o per il monitoraggio in tempo reale di deformazioni meccaniche per applicazioni ingegneristiche. Parallelamente, i poliesteri fluorescenti sono stati nanostrutturati per ottenere materiali facilmente processabili in ambiente acquoso e quindi potenzialmente impiegabili in ambito biomedico. In particolare, il lavoro è stato focalizzato sull’ottenimento di nanoparticelle stabili in acqua, eliminando dunque il problema dell’utilizzo di solventi organici e della stabilità del polimero in soluzione, attraverso tecniche di emulsione ed evaporazione. L’introduzione di diverse quantità di surfattante ha portato all’ottenimento di nanoparticelle dall’elevata riproducibilità e stabilità, con diametro fino a 22 nm.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Gabellini, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
polimeri poliesteri fluorescenza nanofotonica nanostrutturazione bioimaging meccanocromismo
Data di discussione della Tesi
13 Ottobre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Gabellini, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
polimeri poliesteri fluorescenza nanofotonica nanostrutturazione bioimaging meccanocromismo
Data di discussione della Tesi
13 Ottobre 2025
URI
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