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Abstract
La presente tesi esplora le neuroscienze del bi- e plurilinguismo, con particolare attenzione ai meccanismi cerebrali sottesi e alle implicazioni per i disturbi del linguaggio. A partire dai concetti chiave di neuroplasticità come la definizione, tipologie e dinamiche, viene analizzata la relazione tra bi-plurilinguismo e flessibilità cerebrale. La revisione della letteratura neuroscientifica evidenzia come il bi-plurilinguismo influenzi in maniera significativa la plasticità cerebrale, generando benefici cognitivi e favorendo adattamento e resilienza neurale. In parallelo, si affrontano le principali tipologie di disturbi del linguaggio nel contesto bi-plurilingue, con particolare enfasi sulla necessità di distinguere differenze linguistiche da vere e proprie patologie. L’approccio adottato, teorico e comparativo, integra prospettive neuroscientifiche, linguistiche e psicologiche, con l’obiettivo di promuovere una visione interdisciplinare capace di valorizzare il bi-plurilinguismo e, al contempo, di migliorare diagnosi e trattamento dei soggetti che presentano difficoltà linguistiche. La tesi intende così evidenziare come la cooperazione tra diverse scienze rappresenti una risorsa fondamentale per trasformare il bi-plurilinguismo da potenziale ostacolo a opportunità di crescita cognitiva e sociale.
Abstract
La presente tesi esplora le neuroscienze del bi- e plurilinguismo, con particolare attenzione ai meccanismi cerebrali sottesi e alle implicazioni per i disturbi del linguaggio. A partire dai concetti chiave di neuroplasticità come la definizione, tipologie e dinamiche, viene analizzata la relazione tra bi-plurilinguismo e flessibilità cerebrale. La revisione della letteratura neuroscientifica evidenzia come il bi-plurilinguismo influenzi in maniera significativa la plasticità cerebrale, generando benefici cognitivi e favorendo adattamento e resilienza neurale. In parallelo, si affrontano le principali tipologie di disturbi del linguaggio nel contesto bi-plurilingue, con particolare enfasi sulla necessità di distinguere differenze linguistiche da vere e proprie patologie. L’approccio adottato, teorico e comparativo, integra prospettive neuroscientifiche, linguistiche e psicologiche, con l’obiettivo di promuovere una visione interdisciplinare capace di valorizzare il bi-plurilinguismo e, al contempo, di migliorare diagnosi e trattamento dei soggetti che presentano difficoltà linguistiche. La tesi intende così evidenziare come la cooperazione tra diverse scienze rappresenti una risorsa fondamentale per trasformare il bi-plurilinguismo da potenziale ostacolo a opportunità di crescita cognitiva e sociale.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Glowacki, Bartosz Jakub
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
neuroplasticità,bilinguismo,plurilinguismo,plasticità cerebrale,dsl,dislessia,afasia
Data di discussione della Tesi
10 Ottobre 2025
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Glowacki, Bartosz Jakub
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
neuroplasticità,bilinguismo,plurilinguismo,plasticità cerebrale,dsl,dislessia,afasia
Data di discussione della Tesi
10 Ottobre 2025
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