Sarti, Marco
(2025)
Da Peled a Peled System: esplorazioni sull’autorialità nel design.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Advanced design [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il design è storicamente associato all’autorialità. In settori tra i quali l’illuminazione, la moda e l’automotive, la firma del designer rappresenta ancora oggi un elemento distintivo e strategico: garanzia di qualità, unicità e valore simbolico, in grado di attrarre il consumatore e posizionare il brand sul mercato. Tuttavia, negli ultimi anni la crescente complessità e la conseguente diffusione di pratiche collaborative, hanno messo in discussione il modello tradizionale dell’autore eroe, lasciando spazio a forme di autorialità più distribuite e partecipative. L’analisi è partita dalla studio di quegli approcci che decentralizzano la figura dell’autore, come il design anonimo, il Non Intentional Design (NID) e le pratiche sottrattive in risposta al nuovo contesto post-antropocentrico.
Come si sta trasformando, dunque, il concetto di autorialità nel design? Quale futuro attende il design d’autore? È possibile immaginare nuovi modelli di autorialità più aperti e dinamici?
La tesi si sviluppa a partire dall’esperienza di tirocinio presso Viabizzuno, partecipando alla progettazione di Peled Update di Antoni Arola, un aggiornamento dell’omonimo apparecchio illuminante del 2008, e prosegue con Peled System, una configurazione modulare concepita per ampliare il margine di personalizzazione dell’utente. Il progetto si apre progressivamente a forme meno “autoriali”, esplorando il rapporto tra firma, rete di attori, prodotto e utente.
Parallelamente, vengono elaborati strumenti e mappe di autorialità, utili a visualizzare i diversi modi in cui si configura paternità e contributo creativo consentendo di leggere e confrontare progetti complessi e restituendo un quadro sfumato dell’influenza dei diversi attori.
La tesi propone così una riflessione sui confini dell’autorialità nel design contemporaneo, suggerendo un futuro in cui l’autore non è più al centro, ma si intreccia con utenti, tecnologie e contesti contribuendo a definire il ruolo del designer in scenari futuri.
Abstract
Il design è storicamente associato all’autorialità. In settori tra i quali l’illuminazione, la moda e l’automotive, la firma del designer rappresenta ancora oggi un elemento distintivo e strategico: garanzia di qualità, unicità e valore simbolico, in grado di attrarre il consumatore e posizionare il brand sul mercato. Tuttavia, negli ultimi anni la crescente complessità e la conseguente diffusione di pratiche collaborative, hanno messo in discussione il modello tradizionale dell’autore eroe, lasciando spazio a forme di autorialità più distribuite e partecipative. L’analisi è partita dalla studio di quegli approcci che decentralizzano la figura dell’autore, come il design anonimo, il Non Intentional Design (NID) e le pratiche sottrattive in risposta al nuovo contesto post-antropocentrico.
Come si sta trasformando, dunque, il concetto di autorialità nel design? Quale futuro attende il design d’autore? È possibile immaginare nuovi modelli di autorialità più aperti e dinamici?
La tesi si sviluppa a partire dall’esperienza di tirocinio presso Viabizzuno, partecipando alla progettazione di Peled Update di Antoni Arola, un aggiornamento dell’omonimo apparecchio illuminante del 2008, e prosegue con Peled System, una configurazione modulare concepita per ampliare il margine di personalizzazione dell’utente. Il progetto si apre progressivamente a forme meno “autoriali”, esplorando il rapporto tra firma, rete di attori, prodotto e utente.
Parallelamente, vengono elaborati strumenti e mappe di autorialità, utili a visualizzare i diversi modi in cui si configura paternità e contributo creativo consentendo di leggere e confrontare progetti complessi e restituendo un quadro sfumato dell’influenza dei diversi attori.
La tesi propone così una riflessione sui confini dell’autorialità nel design contemporaneo, suggerendo un futuro in cui l’autore non è più al centro, ma si intreccia con utenti, tecnologie e contesti contribuendo a definire il ruolo del designer in scenari futuri.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sarti, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Advanced Design dei Prodotti
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
autorialità, illuminazione, design d'autore, apparecchio di illuminazione, peled, antoni arola, viabizzuno, human centered lighting, layered illumination, shared authorship
Data di discussione della Tesi
6 Ottobre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sarti, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Advanced Design dei Prodotti
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
autorialità, illuminazione, design d'autore, apparecchio di illuminazione, peled, antoni arola, viabizzuno, human centered lighting, layered illumination, shared authorship
Data di discussione della Tesi
6 Ottobre 2025
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