Stucchi, Beatrice Viola
(2025)
Visualizzare la conoscenza: tecniche di literature mapping per la valorizzazione della ricerca istituzionale nel caso Eurofound.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Advanced design [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Ben prima che il termine information overload entrasse nel linguaggio comune, Denis Diderot aveva ipotizzato un concetto simile, prevedendo un futuro in cui la quantità di libri e informazioni avrebbe reso difficile estrarre conoscenza dai testi (ARTFL Encyclopédie, s.d.). Questa riflessione anticipava la difficoltà odierna di orientarsi in un mare di dati. L’accelerazione delle tecnologie di intelligenza artificiale amplifica ulteriormente il fenomeno. Sebbene la produzione di informazioni cresca vertiginosamente, qualità, credibilità e valore sociale appaiono sempre più fragili. Paradossalmente, più dati vengono generati, più diventa difficile distinguere ciò che è rilevante da ciò che è ridondante.
Clay Shirky (2008, citato in CNET, 2008) sostiene che il problema non sia l’information overload, ma il fallimento dei filtri che dovrebbero gestire l’abbondanza informativa: ciò che conta non è la quantità, ma la debolezza dei meccanismi tecnologici che selezionano i contenuti utili. Quando questi collassano, anche i lavori di ricerca rischiano di restare sepolti sotto il rumore informativo.
In questo contesto, interrogarsi sul destino delle pubblicazioni scientifiche delle istituzioni pubbliche diventa cruciale. La tesi propone un approccio integrato, che combina aspetti tecnici, strategici e metodologici, per valorizzare la ricerca pubblica e aumentarne l’impatto nei processi decisionali e nel dibattito democratico.
Il risultato è un tool interattivo che supporta ricercatori e decisori nella navigazione delle pubblicazioni istituzionali, combinando intelligenza artificiale, mappatura della letteratura e visualizzazione dei dati. Lo strumento permette di individuare rapidamente i topic principali, seguire l’evoluzione dei trend e accedere ai documenti più pertinenti, rendendo accessibile ciò che rischierebbe di restare sepolto e rafforzando la ricerca istituzionale come risorsa utile alla società.
Abstract
Ben prima che il termine information overload entrasse nel linguaggio comune, Denis Diderot aveva ipotizzato un concetto simile, prevedendo un futuro in cui la quantità di libri e informazioni avrebbe reso difficile estrarre conoscenza dai testi (ARTFL Encyclopédie, s.d.). Questa riflessione anticipava la difficoltà odierna di orientarsi in un mare di dati. L’accelerazione delle tecnologie di intelligenza artificiale amplifica ulteriormente il fenomeno. Sebbene la produzione di informazioni cresca vertiginosamente, qualità, credibilità e valore sociale appaiono sempre più fragili. Paradossalmente, più dati vengono generati, più diventa difficile distinguere ciò che è rilevante da ciò che è ridondante.
Clay Shirky (2008, citato in CNET, 2008) sostiene che il problema non sia l’information overload, ma il fallimento dei filtri che dovrebbero gestire l’abbondanza informativa: ciò che conta non è la quantità, ma la debolezza dei meccanismi tecnologici che selezionano i contenuti utili. Quando questi collassano, anche i lavori di ricerca rischiano di restare sepolti sotto il rumore informativo.
In questo contesto, interrogarsi sul destino delle pubblicazioni scientifiche delle istituzioni pubbliche diventa cruciale. La tesi propone un approccio integrato, che combina aspetti tecnici, strategici e metodologici, per valorizzare la ricerca pubblica e aumentarne l’impatto nei processi decisionali e nel dibattito democratico.
Il risultato è un tool interattivo che supporta ricercatori e decisori nella navigazione delle pubblicazioni istituzionali, combinando intelligenza artificiale, mappatura della letteratura e visualizzazione dei dati. Lo strumento permette di individuare rapidamente i topic principali, seguire l’evoluzione dei trend e accedere ai documenti più pertinenti, rendendo accessibile ciò che rischierebbe di restare sepolto e rafforzando la ricerca istituzionale come risorsa utile alla società.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Stucchi, Beatrice Viola
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Advanced Design dei Servizi
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
data visualization, ricerca istituzionale, literature mapping, information overload, Intelligenza Artificiale
Data di discussione della Tesi
6 Ottobre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Stucchi, Beatrice Viola
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Advanced Design dei Servizi
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
data visualization, ricerca istituzionale, literature mapping, information overload, Intelligenza Artificiale
Data di discussione della Tesi
6 Ottobre 2025
URI
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