Bianco, Federico
(2025)
Miscele polimeriche a base di LOTRYL® 29 MA03T e Poli(2-idrossietil metacrilato) per applicazioni endoteliali corneali.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Nel corso del tempo, la letteratura scientifica si è arricchita di studi, ricerche sperimentali ed evidenze cliniche concernenti il campo dell’oftalmologia, un ramo della scienza complesso e al tempo stesso affascinante. In questo campo la medicina rigenerativa e l’ingegneria tissutale giocano un ruolo chiave, partecipando attivamente allo sviluppo dei cosiddetti ‘materiali per la vita’, materiali biocompatibili in grado di trattare patologie, carenze fisiologiche e anomalie. Poiché l’occhio rappresenta un organo fondamentale per la percezione del mondo esterno, qualsiasi danno, infezione o disfunzione richiede un intervento tempestivo per preservare la nitidezza visiva e garantire una buona qualità della vita. In aggiunta, con l’avanzare dell’età, diverse strutture oculari tendono a perdere funzionalità, contribuendo al progressivo deterioramento della vista.
In questo contesto, la scienza dei polimeri offre soluzioni innovative, come impianti corneali e sclerali, lenti artificiali e sostituti del corpo vitreo, per rimpiazzare le componenti oculari danneggiate. Oltre alle applicazioni terapeutiche legate alla correzione dei difetti visivi, le lenti a contatto realizzate in materiali polimerici possono oggi evolversi in dispositivi indossabili intelligenti, integrando funzionalità elettroniche avanzate. Questo Lavoro di Tesi si inserisce in tale contesto, proponendo la preparazione e la caratterizzazione di miscele polimeriche innovative a diversa composizione, contenenti due polimeri della famiglia degli acrilati. Tale strategia mira a migliorare la bagnabilità dei materiali finali, preservandone allo stesso tempo l’elevata flessibilità meccanica, aspetti fondamentali per l’efficacia clinica delle cheratoprotesi. I risultati ottenuti costituiscono un importante passo in avanti in campo biomedicale, soprattutto in merito a nuove soluzioni ingegnerizzate per la cura delle patologie corneali.
Abstract
Nel corso del tempo, la letteratura scientifica si è arricchita di studi, ricerche sperimentali ed evidenze cliniche concernenti il campo dell’oftalmologia, un ramo della scienza complesso e al tempo stesso affascinante. In questo campo la medicina rigenerativa e l’ingegneria tissutale giocano un ruolo chiave, partecipando attivamente allo sviluppo dei cosiddetti ‘materiali per la vita’, materiali biocompatibili in grado di trattare patologie, carenze fisiologiche e anomalie. Poiché l’occhio rappresenta un organo fondamentale per la percezione del mondo esterno, qualsiasi danno, infezione o disfunzione richiede un intervento tempestivo per preservare la nitidezza visiva e garantire una buona qualità della vita. In aggiunta, con l’avanzare dell’età, diverse strutture oculari tendono a perdere funzionalità, contribuendo al progressivo deterioramento della vista.
In questo contesto, la scienza dei polimeri offre soluzioni innovative, come impianti corneali e sclerali, lenti artificiali e sostituti del corpo vitreo, per rimpiazzare le componenti oculari danneggiate. Oltre alle applicazioni terapeutiche legate alla correzione dei difetti visivi, le lenti a contatto realizzate in materiali polimerici possono oggi evolversi in dispositivi indossabili intelligenti, integrando funzionalità elettroniche avanzate. Questo Lavoro di Tesi si inserisce in tale contesto, proponendo la preparazione e la caratterizzazione di miscele polimeriche innovative a diversa composizione, contenenti due polimeri della famiglia degli acrilati. Tale strategia mira a migliorare la bagnabilità dei materiali finali, preservandone allo stesso tempo l’elevata flessibilità meccanica, aspetti fondamentali per l’efficacia clinica delle cheratoprotesi. I risultati ottenuti costituiscono un importante passo in avanti in campo biomedicale, soprattutto in merito a nuove soluzioni ingegnerizzate per la cura delle patologie corneali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Bianco, Federico
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Applicazioni,Corneali,Edema,Corneale,Miscele,Binarie,HEMA,Caratterizzazione,Occhio,Biocompatibilità,Polimeri,Acrilati,LOTRYL, 29MA03T
Data di discussione della Tesi
26 Settembre 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bianco, Federico
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Applicazioni,Corneali,Edema,Corneale,Miscele,Binarie,HEMA,Caratterizzazione,Occhio,Biocompatibilità,Polimeri,Acrilati,LOTRYL, 29MA03T
Data di discussione della Tesi
26 Settembre 2025
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