Camaggi, Tommaso
(2025)
Soluzioni ingegneristiche per la microgravità: le tute spaziali a distribuzione di carico e applicazioni terrestri per la salute e la riabilitazione.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena
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Abstract
L’assenza di peso, condizione emblematica delle missioni spaziali, accelera processi di decondizionamento che mettono a rischio la salute degli astronauti e limitano la durata delle permanenze in orbita. Tra gli adattamenti fisiologici più evidenti spiccano quelli a carico del sistema osteomuscolare: i muscoli antigravitari subiscono un’evidente ipotrofia, mentre le ossa deputate al sostegno del peso sviluppano osteopenia. A queste modificazioni si sommano altre alterazioni, come la redistribuzione dei fluidi corporei e i disturbi del sistema neurovestibolare.
Per fronteggiare tali conseguenze, sono state progressivamente concepite e perfezionate varie soluzioni ingegneristiche. Le prime furono dispositivi semplici ma efficaci, come il cicloergometro e il tapis roulant. Con l’introduzione dell’ARED, complesso sistema di cilindri a vuoto e cavi-volàno, è stato possibile ricreare la tipica resistenza dei bilancieri terrestri. L’attività svolta con questi dispositivi permette di limitare il decondizionamento osteomuscolare e le problematiche a carico del sistema cardiovascolare. Di centrale interesse per questa tesi sono però le tute a distribuzione di carico, contromisure indossabili che ricreano, con ottima approssimazione, il regime di carico gravitazionale terrestre. Questa tesi offre una rassegna critica e aggiornata su tali dispositivi, indagandone i principi di progettazione, le tecnologie attualmente adottate e i problemi ancora irrisolti: dalla Penguin Suit sovietica fino alla più avanzata Gravity Loading Countermeasure Skinsuit (GLCS), il perfezionamento ingegneristico ne ha costantemente migliorato efficacia e comfort. Le ricerche nate in ambito aerospaziale garantiscono inoltre continue e concrete applicazioni nella medicina terrestre, con la realizzazione di tute ortopediche per la riabilitazione neuromotoria, quali la Adeli Suit e la TheraSuit, delineando così scenari ricchi di potenzialità cliniche e di sfide future.
Abstract
L’assenza di peso, condizione emblematica delle missioni spaziali, accelera processi di decondizionamento che mettono a rischio la salute degli astronauti e limitano la durata delle permanenze in orbita. Tra gli adattamenti fisiologici più evidenti spiccano quelli a carico del sistema osteomuscolare: i muscoli antigravitari subiscono un’evidente ipotrofia, mentre le ossa deputate al sostegno del peso sviluppano osteopenia. A queste modificazioni si sommano altre alterazioni, come la redistribuzione dei fluidi corporei e i disturbi del sistema neurovestibolare.
Per fronteggiare tali conseguenze, sono state progressivamente concepite e perfezionate varie soluzioni ingegneristiche. Le prime furono dispositivi semplici ma efficaci, come il cicloergometro e il tapis roulant. Con l’introduzione dell’ARED, complesso sistema di cilindri a vuoto e cavi-volàno, è stato possibile ricreare la tipica resistenza dei bilancieri terrestri. L’attività svolta con questi dispositivi permette di limitare il decondizionamento osteomuscolare e le problematiche a carico del sistema cardiovascolare. Di centrale interesse per questa tesi sono però le tute a distribuzione di carico, contromisure indossabili che ricreano, con ottima approssimazione, il regime di carico gravitazionale terrestre. Questa tesi offre una rassegna critica e aggiornata su tali dispositivi, indagandone i principi di progettazione, le tecnologie attualmente adottate e i problemi ancora irrisolti: dalla Penguin Suit sovietica fino alla più avanzata Gravity Loading Countermeasure Skinsuit (GLCS), il perfezionamento ingegneristico ne ha costantemente migliorato efficacia e comfort. Le ricerche nate in ambito aerospaziale garantiscono inoltre continue e concrete applicazioni nella medicina terrestre, con la realizzazione di tute ortopediche per la riabilitazione neuromotoria, quali la Adeli Suit e la TheraSuit, delineando così scenari ricchi di potenzialità cliniche e di sfide future.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Camaggi, Tommaso
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Microgravità,Fisiologia,Adattamento,Fisiologico,Medicina,Spaziale,Esplorazione,Missione,Astronauta,Tuta,Distribuzione,Carico,Penguin,Suit,GLCS,Gravity,Loading,Countermeasure,Skinsuit,Riabilitazione,Neuromotoria,Cerebrale,Infantile,Ortopedica,Adeli,TheraSuit,Alterazione
Data di discussione della Tesi
26 Settembre 2025
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Camaggi, Tommaso
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Microgravità,Fisiologia,Adattamento,Fisiologico,Medicina,Spaziale,Esplorazione,Missione,Astronauta,Tuta,Distribuzione,Carico,Penguin,Suit,GLCS,Gravity,Loading,Countermeasure,Skinsuit,Riabilitazione,Neuromotoria,Cerebrale,Infantile,Ortopedica,Adeli,TheraSuit,Alterazione
Data di discussione della Tesi
26 Settembre 2025
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