De Nardus, Giovanni
(2025)
Ripensare la fisica a scuola: approcci storici per un'educazione al cambiamento.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Physics [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Questo lavoro si propone di ripensare l’insegnamento della fisica per perseguire alcuni obiettivi di documenti internazionali, come il report dell’UNESCO (2014). In questo report ci sono raccomandazioni per una educazione trasformativa orientata a formare i giovani come agenti di cambiamento verso un mondo più sostenibile, equo e democratico. Nella tesi si costruisce una argomentazione per mostrare come la storia della fisica, se opportunamente trattata, possa contribuire a valorizzare anche la fisica come un sapere in grado di contribuire a questo progetto. Dopo aver scelto gli approcci storiografici di Nancy Nersessian e Michela Massimi, li abbiamo analizzati alla luce di un modello di cambiamento, ispirato agli studi di Paulo Freire e alla letteratura femminista. Questo modello si articola nelle fasi di “postura” (la convinzione nella necessità e nella fiducia nella possibilità di cambiare), decostruzione (la messa in discussione di sovrastrutture culturali e valoriali dominanti) e ricostruzione (l’elaborazione di nuovi valori, significati e pratiche). L’analisi mette in evidenza come i due approcci storiografici includano aspetti chiave che sembrano potenzialmente molto promettenti per sostenere un cambiamento personale e collettivo, tra cui l’immagine del sapere scientifico in evoluzione, la spinta a riflessioni metacognitive, metateoriche e meta-analitiche, e la natura sociale e cooperativa dell’indagine scientifica. Coerentemente coi risultati dell’analisi sono state elaborate due proposte didattiche.
Abstract
Questo lavoro si propone di ripensare l’insegnamento della fisica per perseguire alcuni obiettivi di documenti internazionali, come il report dell’UNESCO (2014). In questo report ci sono raccomandazioni per una educazione trasformativa orientata a formare i giovani come agenti di cambiamento verso un mondo più sostenibile, equo e democratico. Nella tesi si costruisce una argomentazione per mostrare come la storia della fisica, se opportunamente trattata, possa contribuire a valorizzare anche la fisica come un sapere in grado di contribuire a questo progetto. Dopo aver scelto gli approcci storiografici di Nancy Nersessian e Michela Massimi, li abbiamo analizzati alla luce di un modello di cambiamento, ispirato agli studi di Paulo Freire e alla letteratura femminista. Questo modello si articola nelle fasi di “postura” (la convinzione nella necessità e nella fiducia nella possibilità di cambiare), decostruzione (la messa in discussione di sovrastrutture culturali e valoriali dominanti) e ricostruzione (l’elaborazione di nuovi valori, significati e pratiche). L’analisi mette in evidenza come i due approcci storiografici includano aspetti chiave che sembrano potenzialmente molto promettenti per sostenere un cambiamento personale e collettivo, tra cui l’immagine del sapere scientifico in evoluzione, la spinta a riflessioni metacognitive, metateoriche e meta-analitiche, e la natura sociale e cooperativa dell’indagine scientifica. Coerentemente coi risultati dell’analisi sono state elaborate due proposte didattiche.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
De Nardus, Giovanni
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
educazione trasformativa; storia della fisica; cambiamento;
Data di discussione della Tesi
24 Luglio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
De Nardus, Giovanni
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
educazione trasformativa; storia della fisica; cambiamento;
Data di discussione della Tesi
24 Luglio 2025
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