Tulli, Martina
(2025)
Il Respiro del mulino. Storia, natura e silenzio in uno spazio di contemplazione tra la Rocca Albornoziana e l’Acquedotto medioevale.
Un progetto di recupero per l'Ex Fortilizio dei Mulini a Spoleto.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Nel cuore di un paesaggio carico di suggestione, a Spoleto, sospeso tra la forza della storia e la quiete della natura, sorge l’ex Fortilizio dei Mulini: un antico edificio medioevale, oggi segnato dal tempo e in disuso, immerso in un contesto di straordinario valore culturale e ambientale.
Affacciato sul Ponte delle Torri, sorvegliato dalla Rocca Albornoziana e protetto dal bosco del Monteluco, l’ex mulino è avvolto da un silenzio profondo e da un’atmosfera sospesa, dove tutto sembra rallentare, come in una pausa fuori dal tempo.
Proprio in questo luogo nasce Il Respiro del Mulino, un progetto che unisce il recupero dell’antico corpo all’innesto di un’architettura contemporanea, pensata come prosecuzione sensibile dell’esistente.
Il progetto affronta il rapporto tra antico e nuovo secondo un approccio che rifiuta sia l’imitazione sia il contrasto, cercando invece una continuità visiva e concettuale fatta di richiami e corrispondenze. Il nuovo innesto nasce dal Fortilizio stesso: attraverso sottili strategie progettuali, i due corpi — pur separati — risultano intimamente connessi. Linee, proporzioni e ritmi condivisi creano un legame profondo tra memoria e presente, in cui l’architettura contemporanea segue, con passo attuale, le tracce del passato.
La forza evocativa del sito, soglia tra città e natura, trasforma l’intervento in un atto di rinascita culturale, restituendo centralità a un luogo abbandonato, dove l’uomo può tornare ad apprezzarne la preziosità, in uno spazio di calma in cui fermarsi e respirare.
Da qui il nome: Respiro del Mulino. Restituire il respiro a un luogo silenzioso e dimenticato, riportandolo a esistere attraverso un progetto di riconciliazione tra passato e presente, tra uomo e natura, che invita a rallentare, osservare, respirare.
Abstract
Nel cuore di un paesaggio carico di suggestione, a Spoleto, sospeso tra la forza della storia e la quiete della natura, sorge l’ex Fortilizio dei Mulini: un antico edificio medioevale, oggi segnato dal tempo e in disuso, immerso in un contesto di straordinario valore culturale e ambientale.
Affacciato sul Ponte delle Torri, sorvegliato dalla Rocca Albornoziana e protetto dal bosco del Monteluco, l’ex mulino è avvolto da un silenzio profondo e da un’atmosfera sospesa, dove tutto sembra rallentare, come in una pausa fuori dal tempo.
Proprio in questo luogo nasce Il Respiro del Mulino, un progetto che unisce il recupero dell’antico corpo all’innesto di un’architettura contemporanea, pensata come prosecuzione sensibile dell’esistente.
Il progetto affronta il rapporto tra antico e nuovo secondo un approccio che rifiuta sia l’imitazione sia il contrasto, cercando invece una continuità visiva e concettuale fatta di richiami e corrispondenze. Il nuovo innesto nasce dal Fortilizio stesso: attraverso sottili strategie progettuali, i due corpi — pur separati — risultano intimamente connessi. Linee, proporzioni e ritmi condivisi creano un legame profondo tra memoria e presente, in cui l’architettura contemporanea segue, con passo attuale, le tracce del passato.
La forza evocativa del sito, soglia tra città e natura, trasforma l’intervento in un atto di rinascita culturale, restituendo centralità a un luogo abbandonato, dove l’uomo può tornare ad apprezzarne la preziosità, in uno spazio di calma in cui fermarsi e respirare.
Da qui il nome: Respiro del Mulino. Restituire il respiro a un luogo silenzioso e dimenticato, riportandolo a esistere attraverso un progetto di riconciliazione tra passato e presente, tra uomo e natura, che invita a rallentare, osservare, respirare.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Tulli, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
recupero, antico e nuovo, Spoleto, Fortilizio dei Mulini, innesto
Data di discussione della Tesi
23 Luglio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Tulli, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
recupero, antico e nuovo, Spoleto, Fortilizio dei Mulini, innesto
Data di discussione della Tesi
23 Luglio 2025
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